Sono 4 i milioni già pronti e che saranno oggetto del dialogo tra l’Unione Sportiva Lecce e il Sindaco Salvemini per trattare sulla nuova Convenzione per l’utilizzo dello stadio di Via del Mare. Il presidente del sodalizio giallorosso, Saverio Sticchi Damiani, ha illustrato oggi alla stampa le iniziative che sono state già portate avanti in vista dell’inizio della Serie A, e quelle che si potrebbero fare da qui all’inizio del campionato se il Comune accetterà di rivedere il canone di affitto e alcune parti della Convenzione, oltre che la durata della stessa che altrimenti finirebbe fra meno di dus anni.
Il Lecce non si è presentato al bando voluto dal comune per la concessione trentennale dello stadio ed oggi ha presentato un progetto, sperando di poter gestire almeno per i prossimi 10 anni l’utilizzo dell’impianto, non solo per le manifestazioni sportive, ma anche per i concerti. Proprio per questo ha trovato un valido partner In Vivaticket, che oggi si occupa soltanto dell’emissione dei biglietti on line per la società giallorossa. “Vivaticket è un’azienda di importanza internazionale che è pronta ad investire risorse, pur sapendo che potrà rientrare di questo investimento solo fra un po’ di anni.” Così afferma il presidente Sticchi Damiani in conferenza stampa. “In via ufficiosa avevo già parlato al sindaco di questo nostro progetto e, una volta che il bando è andato deserto, abbiamo già provveduto a inviare una lettera al sindaco affinché ci si possa sedere presto ad un tavolo poiché i tempi stringono e noi vogliamo adeguare lo stadio a degli standard etici e non soltanto imposti da Federazione e Lega.”
Il Lecce fino a questo momento ha provveduto a rispettare gli standard nazionali per poter disputare le gare di Serie A al Via del Mare, ma visto lo stato di degrado in cui versano alcune infrastrutture, come i bagni e tutto ciò che concerne i diversamente abili, adesso vorrebbe farsi carico anche della manutenzione straordinaria. “Fino ad oggi non abbiamo potuto neppure mettere mano alla pista d’atletica perché la convenzione non prevedeva che rientrasse nei nostri compiti. L’Amministrazione in questo particolare momento non può mettere mano al portafoglio per la manutenzione straordinaria, quindi noi chiediamo al Sindaco di poterci fare carico di questi importanti costi, però, rivedendo la Convenzione stessa. Per il comune è un progetto a costo zero, dove solo i privati investiranno soldi.”
Il Presidente ha poi parlato di un ulteriore step di lavori che partirebbero soltanto alla fine della prossima stagione. “A settembre verrà decisa la sede dei Giochi del Mediterraneo del 2025 e Taranto ha ottime chance di vincere. Se dovesse accadere ciò, Lecce sarebbe la sede delle partite di calcio e il Coni garantirebbe un investimento che permetterebbe la copertura totale dello stadio. Ma per il momento dobbiamo pensare all’imminente campionato di Serie A e vogliamo che i nostri tifosi possano godere di questo spettacolo nel miglior modo possibile.”
E mentre la campagna abbonamenti prosegue per cercare di riempire quanto più è possibile lo stadio, che sarà sempre di 32000 posti, in quanto i nuovi seggiolini saranno più grandi di quelli presenti fino a ieri, Sticchi Damiani ha parlato anche delle prossime mosse in chiave di calciomercato. “Stiamo cercando di chiudere per due difensori, uno esperto e l’altro giovane, ma di prospettiva, e per due attaccanti che ci garantiscano un reale rinforzo nel reparto offensivo.” Il restyling di stadio e squadra è in piena fase operativa.
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