“Sono ormai due mesi che per lavori di ristrutturazione, l’ufficio postale di Cutrofiano è chiuso. Al suo posto provvisoriamente è utilizzato un camper, in attesa di una struttura prefabbricata da destinare a ufficio postale mobile. Ad oggi ancora nulla è stato fatto, nonostante la disponibilità dell’amministrazione comunale di Cutrofiano ad individuare una zona predisposta con i servizi primari. Oltre a denunciare i gravi disagi inflitti agli utenti, costretti ad utilizzare il camper come ufficio postale, la Slc-Cgil Lecce-Brindisi denuncia anche e soprattutto le condizioni di lavoro in cui devono operare gli impiegati, costretti ad operare in una situazione di emergenza. Una soluzione, quella trovata da Poste Italiane, che avrebbe avuto senso per tempi brevissimi, non certo se si protrae per circa due mesi. Se poi a tutto ciò si aggiunge anche il fattore clima, con la calura estiva scoppiata in questi giorni, si comprende bene come l’ambiente lavorativo sia ormai a rischio insalubrità. Infine, come anche il sindaco di Cutrofiano ha ribadito, la permanenza del camper crea seri problemi di sicurezza legati alla viabilità, oltre a quelli di ordine pubblico e quelli di carattere igienico-sanitario. La Slc-Cgil Lecce-Brindisi Invita Poste Italiane a provvedere immediatamente alla definizione di quanto già previsto e concordato con il Comune di Cutrofiano, per eliminare i rischi alla pubblica incolumità e mantenere un livello di salute lavorativa degno della più grande azienda a rete nazionale.”
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Cutrofiano, ufficio postale in un camper: “Condizioni di lavoro indegne”
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