“Sono felice di essere di nuovo direttore artistico del Salento Book Festival. Quello che più mi piace del Salento è la sua gente e le sue meraviglie lontano dal mare, che tutti conosciamo. Però perdersi per le campagne, riscoprire chiese barocche e tradizioni millenarie, rendono ogni mio ritorno in Salento sempre un po’ magico. E sapere che saranno i libri il motore di tante belle serate mi riempie il cuore.”
Così Luca Bianchini nella conferenza stampa di presentazione del Salento Book Festival 2019 svoltasi ieri mattina nel Chiostro del Convitto Palmieri a Lecce. I contenuti della IX edizione sono stati presentati dal direttore artistico Bianchini e dal direttore organizzativo Gianpiero Pisanello, con la partecipazione dell’assessore regionale all’industria turistica e culturale della Regione Puglia Loredana Capone e degli amministratori dei sei comuni coinvolti dalla rassegna, in particolare Corigliano, Galatone, Galatina, Gallipoli, Nardò e Aradeo, comune che si aggiunge ai cinque già protagonisti lo scorso anno.
Il festival, riconosciuto come “La Festa dei Libri, la Movida dei Lettori”, organizzato dall’associazione culturale Festival Nazionale del Libro, parte il prossimo giovedì 6 giugno da NARDO’. Il primo appuntamento vedrà in scena non a caso proprio il direttore artistico della rassegna che torna nel Salento per presentare il suo ultimo romanzo, “So che un giorno tornerai” (Mondadori). Per la prima volta l’autore mette nero su bianco una storia vera, ambientata tra Trieste, Bassano del Grappa e la Calabria. Racconta di Angela, donna che vive nella Trieste degli anni ’60, dove si innamora di Pasquale, già sposato, che fugge appena sa di essere padre di Emma. La bimba viene cresciuta nella famiglia materna, tra un nonno nostalgico dell’Austria-Ungheria, una nonna e quattro zii. Libera e anticonformista, Emma si metterà alla ricerca di Pasquale.
Luca Bianchini nasce a Torino nel 1970. Per anni ha fatto il copywriter poi si è dedicato interamente alla scrittura. Il suo primo romanzo è “Instant Love” del 2003, poi ne ha scritti altri fino a “Io che amo solo te” e “La cena di Natale” che hanno incontrato un grande successo sia in libreria che al cinema. Anche “Nessuno come noi” è diventato un film.
Collabora ed è voce del programma Mangiafuoco su Radio 1.
Appuntamento a NARDÒ in Piazza Pio XI alle ore 20.30.
Luca Bianchini presenterà il suo libro anche martedì 18 giugno a GALLIPOLI in Piazza Tellini alle ore 20.30.
Intanto giovedì 13 giugno il festival ospiterà la presentazione del libro di Giorgio Barchiesi, in arte Giorgione, volto di Gambero Rosso Channel e uno degli osti più amati d’Italia. Al Salento Book Festival porta il suo “Imparare con Giorgione”, volume edito da Gambero Rosso e pensato per i più piccoli, per farli avvicinare alla cucina e all’alimentazione sana, genuina, quella di un tempo. Suddiviso secondo i mesi, il libro spiega l’abc dell’orto, le varie fasi della terra, la coltivazione, la crescita delle piante, ponendo l’accento sulla stagionalità degli ingredienti.
Appuntamento a NARDÒ in Piazza Pio XI alle ore 20.30. L’incontro sarà preceduto da un laboratorio per bambini e ragazzi (“Orizzonte” a cura di Zeromeccanico Teatro) in programma alle ore 19 nella stessa location.
Lunedì 24 giugno tappa a GALATINA. Antonella Boralevi presenterà “Chiedi alla notte” (Baldini Castoldi), un thriller al femminile, una storia di sentimenti e misteri che svela i segreti del cuore delle donne. Racconta del delitto e delle successive indagini di una giovane e talentuosa attrice a Venezia. Tanti i temi che si dipanano, tra cui i segreti cupi nascosti sotto lo splendore delle vite dei ricchi.
Appuntamento in Piazzetta Orsini alle ore 20.30. L’incontro sarà preceduto da un laboratorio per bambini e ragazzi (“Orizzonte” a cura di Zeromeccanico Teatro) in programma alle ore 19 nella stessa location.
Il festival prosegue con la tappa di debutto nel comune di ARADEO dove giovedì 27 giugno protagonisti saranno Franco Arminio e la sua raccolta poetica dal titolo “Resteranno i canti” (Bompiani). In una perenne oscillazione tra uno scrivere che cerca la vertigine e uno scrivere che dà gloria all’ordinario, Arminio si muove senza tregua tra i due poli della sua poesia: l’amore e la Terra, il corpo e l’Italia, la morte e lo stupore. Si tratta di festeggiare quello che c’è e di cercare quello che non c’è. Fedeli ai paesaggi, seguendo la strada di una poesia semplice, diretta, non levigata, questi versi sono una serena obiezione al disincanto e alla noia.
Appuntamento in Piazza San Nicola alle ore 20.30.
L’ultimo appuntamento di giugno, domenica 30, sarà di scena a CORIGLIANO D’OTRANTO e si realizza in collaborazione con la rassegna di giornalismo e comunicazione politica “Io non l’ho interrotta”. Sarà presentato “La Repubblica delle Stragi” (Paper First) curato da Salvatore Borsellino e scritto a sette penne da Nunzia e Stefano Mormile, Giovanni Spinosa, Federica Fabbretti, Fabio Repici, Antonella Beccaria, Giuseppe Lo Bianco e con la collaborazione di Marco Bertelli. Una denuncia lucida, documentale, delle collusioni e delle congiure tra pezzi di stato, mafie, istituzioni deviate, massoneria che hanno determinato il destino d’Italia.
A presentarlo saranno il fratello del magistrato ucciso in via d’Amelio il 19 luglio di ventisette anni fa e il presidente del Tribunale di Ancona Giovanni Spinosa.
Appuntamento nel Fossato del Castello Volante alle ore 20.00. A seguire, un incontro con il conduttore di Tv Talk Massimo Bernardini, il direttore dell’Espresso Marco Damilano e altri ospiti, a cura di “Io non l’ho interrotta”.
Nel mese di luglio il Salento Book Festival proseguirà ospitando alcuni dei nomi più interessanti del panorama editoriale come Roberto Saviano che presenterà il suo ultimo libro “In mare non esistono taxi” (Contrasto), una riflessione sul tema dell’immigrazione guidati dalle immagini dei grandi fotografi internazionali. Ma di attualità e politica si parlerà anche con Paolo Gentiloni, Walter Veltroni, Tiziana Ferrario, Aldo Cazzullo e Marco Travaglio. Vittorio Sgarbi accompagnerà i lettori e gli appassionati in un viaggio nell’arte del Novecento, dal Dopoguerra a oggi, mentre mentre il critico d’arte Costantino D’Orazio svelerà la vita e le opere di Leonardo. Racconteranno le loro storie personali le giornaliste Barbara Palombelli e Rita Dalla Chiesa. Spazio alla narrativa con i romanzi di Giancarlo De Cataldo e Antonio Iovane ispirati alla storia d’Italia di ieri e di oggi, Simona Sparaco invece richiama, nel suo ultimo libro, la tragedia della Grenfell Tower di Londra e Andrea Purgatori, al debutto come scrittore, la caduta del muro di Berlino; e ancora Franco Di Mare, Fabio Canino, Chiara Francini, Marco Bonini e Anna Laura Giannelli. Si rivolgono al mondo femminile la criminologa Roberta Bruzzone, che affronterà il tema del femminicidio, e Gordon, lo youtuber che nel suo ultimo romanzo ha messo a fuoco cosa vogliono le donne. E infine non mancherà la satira con il collettivo Lercio.
Un solo evento per il mese di agosto, lunedì 26, a GALATINA, con Stefano Benni.
Nel complesso, quasi due mesi di laboratori di lettura per bambini, presentazioni libri, reading con gli scrittori delle più importanti case editrici nazionali, ma anche personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo e della società civile, per incontrare i gusti diversi dei tanti lettori e appassionati.
Piazze, castelli, sagrati, vicoli e corti diventano teatro per occasioni di discussione e confronto attorno ai libri, su scenografie di pietra leccese e carparo o di azzurro mare, a confermare il legame profondo della manifestazione con il territorio.
Il Salento Book Festival è finanziato dall’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia nell’ambito del FSC 2014-2020 e con il contributo del Comune di Aradeo, Comune di Corigliano d’Otranto, Città di Galatina, Comune di Galatone, Comune di Gallipoli e Città di Nardò. L’evento è patrocinato da Provincia di Lecce, Università del Salento, Pugliapromozione e Ordine dei Giornalisti di Puglia.
Il Salento Book Festival sostiene Tria Corda Onlus, associazione nata per aiutare i bambini malati del Salento e le loro famiglie. Fondata nel febbraio del 2012, con l’intento di dare un’organizzazione razionale ed efficiente all’area pediatrica salentina, l’associazione ha per obiettivo l’unificazione degli intenti di organi politici, enti pubblici, comunità locali e di privati sostenitori, al fine di realizzare il Polo Pediatrico del Salento per migliorare le condizioni della sanità pediatrica del territorio.
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