LECCE – Come da venticinque anni a questa parte, Cortili Aperti si ripropone al pubblico di appassionati che di anno in anno seguono la manifestazione. L’evento si svolgerà domenica 19 maggio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 21.00. Sotto l’attenta regia di Alessandra Carucci e Paola Valentini le belle dimore del centro storico di Lecce si sveleranno agli occhi di cultori e amatori del bello e dell’antico in un crescendo di portali, sculture, giardini, rampicati nel pieno della fioritura. Il tutto avrà come accompagnamento la musica, l’estro artistico e poetico dei tanti artisti che, come ogni anno, hanno deciso di impreziosire i palazzi leccesi. L’idea di questa manifestazione è da ascrivere all’Associazione Dimore Storiche Italiane che stimola i proprietari affinchè possano aprire al pubblico le loro “Case”. In questo modo si vuole creare un legame che unisca proprietari e amatori portandoli ad un comune fine: quello, cioè, di proteggere le espressioni della nostra cultura. L’Italia è una nazione ricchissima dal punto di vista artistico-culturale. E’ giusto che pubblico e privato si attivino insieme per proteggere l’arte e quindi il bello che permea la nostra nazione e le nostre città. Ormai è noto che l’uomo viva meglio se circondato dalla bellezza. Cortili Aperti, per una giornata, aspira a creare questa atmosfera intorno a coloro che decideranno di approfittare dell’occasione.
In questa edizione apriranno le porte 27 palazzi tra cui, per la prima volta, Palazzo Spada oltre alla chiesa di Santa Maria della Nova e i giardini di Palazzo Giaconia grazie alla ditta Mello che sta ultimando i lavori. L’Istituto Marcelline offrirà vari intrattenimenti culturali all’interno delle sue sale.
Anche quest’anno ci sarà il sodalizio musicale con il Conservatorio di Lecce Tito Schipa curato dalla Professoressa Congedo. Allievi e docenti si alterneranno nei cortili con virtuosismi che sonderanno tutte le possibilità musicali dal gregoriano fino ai giorni nostri. Altri musicisti e ballerini del panorama leccese si cimenteranno: il Coro giovanile Imelda Cowdrey e Sudcontrocanto, l’Orchestra MITO, l’Associazione Beltango di Lecce, Gaia Rollo trio, Evening Class Jazz, Trio Gagliardi Pellizzari, Ciki Forchetti con Raffaello Liguori, Alessio Borgia ed Eleonora Pascarelli ed infine The Orange Grapefruit
La Società Dante Alighieri con il liceo Banzi proporrà “Come il mare io ti parlo”.
Un cortile sarà dedicato alle attività del progetto Erasmus che promuove la cultura nel mondo.
Gli artisti Giovanna Petrucelli e Nicola Genco e Giorgio de Giorgi esporranno le loro opere sempre nuove e particolari. Un laboratorio proporrà l’antica tecnica della cartapesta in moderne soluzioni.
Il sodalizio con le scuole continuerà a dare i suoi frutti con il coinvolgimento degli allievi di vari istituti della città: mentre gli studenti dell’istituto Marcelline di Lecce proporranno delle visite guidate per la città in italiano, francese, inglese, spagnolo e tedesco, i bambini della Scuola bilingue Oxford di Lecce faranno accoglienza all’interno dei cortili. Il Liceo Palmieri parteciperà con un suo gruppo di musicisti mentre il Liceo artistico Ciardo Pellegrino presenterà un progetto realizzato dagli allievi delle classi VG AM e V H AA.
Gli aspetti teatrali saranno curati da Calandra, Associazione Mario Perrotta e Factory Compagnia Transadriatica.
Anche la presentazione di libri e conferenze su temi culturali avranno luogo tra le attività promosse dalla manifestazione presso i palazzi Tinelli, Morisco d’Arpe, Carrozzini, Fondazione Palmieri e Convitto Palmieri.
Sabato 18 maggio alle ore 18,30, presso la Fondazione Palmieri avrà luogo il convegno “Il centro storico nei cortili e nei giardini” realizzato con la collaborazione dell’Università del Salento e dell’Associazione Ville e Giardini di Puglia.
Anche quest’anno l’evento si gemella con “Artigianato d’Eccellenza”. Come sempre l’Associazione dimostra attenzione alla cultura e professionalità del posto coinvolgendo enti, associazioni, scuole e giovani convinta che senza la sinergia delle eccellenze locali non si possa fare “sistema” e quindi non si possa promuovere il territorio al meglio.
Un sentito ringraziamento va a tutti coloro i quali hanno collaborato tra cui il Comune di Lecce, la Curia Arcivescovile di Lecce, il Conservatorio Tito Schipa e i vivai Mello per l’apertura dei giardini di Palazzo Giaconia.
Infine, ma non ultimo, un sentito ringraziamento ai proprietari dei palazzi che per un giorno hanno deciso di condividere la bellezza delle loro dimore. Grazie alla loro abnegazione questi edifici continuano a esistere nel tempo, portatori di cultura e tradizioni che senza un adeguato e continuo restauro non potrebbero essere giunti fino a noi.
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Lecce, torna “Cortili Aperti”
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