LECCE – Un incontro di confronto, dialogo e discussione sui risvolti sociali e legali inerenti al Decreto Sicurezza.
Il titolo parla chiaro. “Il decreto Sicurezza: analisi, problemi, prospettive”. Se ne parlerà venerdì 22 marzo, allo Studium di Lecce, a partire dalle ore 16,30, in occasione di una iniziativa organizzata da Antigone Puglia, in collaborazione con l’Università del Salento e la partecipazione di illustri personalità del panorama accademico, dell’associazionismo e Antigone nazionale.
“La nostra contrarietà al Decreto Sicurezza – commenta Maria Pia Scarciglia Presidente Antigone Puglia – è data dal fatto che il testo è un intriso di norme parapenali, misure di sicurezza, preventive ed amministrative che criminalizzano solo e soltanto categorie ben precise di persone già vulnerabili: marginali, poveri, senza tetto, tossicodipendenti e immigrati. Queste persone saranno esposte a Ordinanze che in nome del decoro e della sicurezza le allontanerà sino a farle sparire dal centro delle città pur di renderle ancora più invisibili di quelli che sono. Non c’è alcuna emergenza sicurezza anzi ciò di cui si sente il bisogno è una riforma del Codice penale e una radicale riforma dell’Ordinamento penitenziario”.
Il programma prevede i saluti del professor Fabio Pollice Direttore del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento; Maria Pia Scarciglia Presidente Associazione Antigone Puglia.
A seguire gli interventi di Stefano Anastasia Garante dei diritti dei detenuti di Lazio e Umbria, portavoce Conferenza garanti territoriali delle persone private della libertà, docente di Filosofia del Diritto Università degli studi di Perugia; Anna Caputo Presidente Arci Lecce e componente del Coordinamento Leccese contro Decreto Sicurezza; Monica McBritton Docente di Diritto del Lavoro Università del Salento; Alessandro Stomeo Avvocato Associazione Antigone Puglia; Saverio Di Benedetto Docente di Diritto Internazionale Università del Salento.
L’incontro, rivolto a sindaci, operatori dei progetti Sprar, operatori sociali, studenti, avvocati, sarà moderato dal giornalista Gabriele De Giorgi.
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