LECCE – Riparte alla grande la rassegna cinematografica Lù Mière Calicidicinema, che, dopo la pausa natalizia, è ritornata ieri martedì 15 gennaio nelle sale del Must- Museo Storico di Lecce, sotto la direzione artistica di Antonio Manzo.
Il nuovo cartellone, con in programma pellicole rare e capolavori senza tempo, continua a incuriosire amanti del cinema d’autore di ogni età, desiderosi di rivedere o conoscere film memorabili degustando un calice di vino salentino.
Ad essere proiettato “Il maestro di Vigevano”, girato nel 1963 dall’ardimentoso regista Elio Petri e tratto all’omonimo libro di Lucio Mastronardi, scrittore sensibile alle sfumature controverse di una Italia che appare buonista in maniera effimera.
Nei panni del personaggio principale Antonio Monbelli, un Alberto Sordi irraggiungibile per bravura, vero protagonista indiscusso di questo lavoro cinematografico in bianco e nero, proposto nell’ambito di Lù Mière calicidicinema per aprire il nuovo anno. La sue vicende, tuttora attuali, si svolgono in una nordica Italia fondata sulla manovalanza operaia e vengono riprese in maniera impeccabile dal romanzo di Mastronardi che ne firma anche il soggetto.
A colpire di certo è il magistrale ruolo recitativo di Alberto Sordi, coinvolto in un cinema più impegnato e sociale, e la straordinaria colonna sonora firmata da un nome importante come Nino Rota.
Come al solito, ha aperto la serata, in un’atmosfera accogliente e informale, la degustazione dei pregiati vini della azienda vitivinicola Palamà di Cutrofiano (LE), partner dell’iniziativa.
Il prossimo appuntamento è previsto per martedì 29 gennaio con “I tre giorni del condor” di Sydney Pollack.
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