LECCE – Nella tarda mattinata di ieri 11 dicembre, un uomo armato di taglierino e con volto travisato da sciarpa e cappellino ha fatto irruzione all’interno della Banca Popolare di Puglia e Basilicata di Lecce, situata in viale Japigia. Il rapinatore, sotto la minaccia dell’arma bianca, si è fatto consegnare circa 11.500 euro dandosi alla fuga a bordo di uno scooter.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno avviato tempestivamente le indagini, partendo dall’acquisizione dei filmati dell’impianto di videosorveglianza di una vicina farmacia, mettendoli a confronto con quelli della Banca. La comparazione ha consentito di verificare che il malvivente responsabile della rapina aveva utilizzato uno scooter di colore rosso.
Attraverso un mirato servizio di pattugliamento in città, i poliziotti hanno trovato uno scooter molto simile a quello visionato nelle immagini di sorveglianza, parcheggiato in una via della zona 167.
Gli agenti insospettiti hanno tenuto sotto osservazione il veicolo, alla cui guida, dopo alcune ore si è posto un volto noto alle forze di Polizia, sottoposto agli arresti domiciliari, e sorpreso quindi fuori dalla propria abitazione.
L’uomo è stato fermato e dalla perquisizione del veicolo è emerso che anche il casco, era identico a quello indossato dal responsabile della rapina.
Posto alle strette il fermato ha ammesso di essere il responsabile della rapina, ed ha dato anche indicazioni sul luogo dove aveva gettato gli indumenti utilizzati, all’interno di un bidone per la raccolta differenziata posto alle spalle della sua abitazione. L’uomo ha affermato di aver commesso la rapina per saldare alcuni debiti contratti per l’acquisto di droga.
Il rapinatore è stato sottoposto a fermo di indiziato per rapina aggravata e arrestato in flagranza per il reato di evasione dagli arresti domiciliari ed associato presso la locale Casa Circondariale di Lecce.
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