MILANO- Arriva a Milano l’ultimo libro di Annibale Gagliani intitolato “Impegno e disincanto in Pasolini, De André, Gaber e R. Gaetano»”, edito da I Quaderni del Bardo di Stefano Donno. Il volume verrà presentato sabato 3 novembre alle 18.30, presso la Casa delle Arti – Spazio Alda Merini, tra i promotori dell’evento insieme al Comune di Milano Municipio 6 e alla Fondazione Gaber.
Il testo, introdotto dalla prefazione di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica Italiana dell’Università del Salento e responsabile della lettera “D” del dizionario etimologico “LEI”, è tutto rivolto, come il titolo stesso lascia intendere, a quattro fuoriclasse del nostro Novecento: un professore, un filosofo e due poeti. In un frangente storico di profonda povertà valoriale e artistica, essi ci indicano la strada verso l’Umanesimo Nuovo, analizzando emozionalmente e asetticamente gli ultimi centosessant’anni d’Italia e del mondo Occidentale (bilaterale). La loro arte è disincanto allo stato puro: poesia, prosa, cinema, teatro e musica: le armi più potenti per sfuggire all’omologazione socioculturale del Duemila. In questo viaggio disincantato, eseguito attraverso i testi, le fonti e le testimonianze più vicine agli artisti, si può rivoluzionare se stessi, abbracciando umanamente le incommensurabili profezie. Come afferma Paolo Dal Bon – presidente della Fondazione Giorgio Gaber – all’interno del saggio, «Essi hanno “un’intatta percezione del dolore”. Sono tutti e quattro intellettuali degli ultimi, narratori delle ingiustizie terrene verso i più deboli e osservatori delle grandi contraddizioni dell’uomo contemporaneo».
Ospite dell’evento Paolo Dal Bon, Presidente dell’Fondazione Gaber, introduce Diana Battaggia, modera l’editore Stefano Donno. Incursioni musicali e poetiche a cura di Federico Montefusco e Chiara Evangelista.
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