LECCE – In campo domenica sera è stato uno dei migliori della truppa giallorossa. Marco Calderoni è stato un motorino instancabile sulla fascia sinistra, creando diversi pericoli per la forte difesa del Palermo. Il rammarico per non aver raggranellato neppure un punto, dopo una prestazione di livello, è evidente nei suoi occhi e le sue parole, a distanza di meno di 48 ore dalla gara, lo sono ancora di più. «Peccato essere usciti dal campo senza neppure un pareggio». Afferma il laterale mancino cresciuto nel Piacenza. «Rimane però la prestazione che è stata sicuramente ottima contro una squadra tra le più forti del campionato. Nel primo tempo abbiamo speso tantissimo, mentre nella ripresa ci siamo abbassati molto anche perché loro cercavano a tutti i costi il gol della vittoria. È sicuramente un peccato aver subito la rete quando ormai pensavamo di avercela fatta, ma il fatto che dopo siamo riusciti a creare almeno tre palle gol per il pareggio, deve essere da stimolo per continuare nel percorso di crescita».
Per Calderoni è importante che il Lecce continui a preparare ogni singola gara con la stessa determinazione impiegata in questo inizio di torneo per poi, in primavera, capire per quale obiettivo dover giocare. «Adesso non è importante guardare la classifica, ma affrontare ogni avversario con determinazione sapendo di potercela giocare contro tutti. Stiamo offrendo un calcio gradevole e io in particolare sono felice della mia condizione atletica. E’ dall’anno scorso, quando giocavo a Novara, che lavoro molto sulle mie lacune e cerco di migliorarmi, per questo credo che stiate vedendo uno dei migliori Calderoni che abbia giocato in Serie B. Il mister non rinuncia mai a me? Mi fa piacere, tra di noi si è instaurato un rapporto buono tra giocatore e allenatore».
In conclusione il laterale parla del derby di sabato prossimo a Foggia. «Loro sono un’ottima squadra che avrebbe gli stessi punti nostri se non fosse stato penalizzato. Attuano un ottimo calcio, partendo dal proprio portiere, e se dovessi trovare un difetto al Foggia, probabilmente sarebbe quello di non avere ancora trovato equilibrio, visto che non ha ancora pareggiato. Di derby nella mia carriera ne ho giocati diversi: quello tra Novara e Pro Vercelli e quello tra Piacenza e Cremonese, ma so bene che i derby pugliesi sono molto sentiti. Per questo non firmerei per il pareggio. Noi dobbiamo andare a Foggia per fare la nostra partita, poi sarà il campo a dire se saremo in grado di portare via i tre punti dallo Zaccheria».
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