LECCE – Tre anni sono difficili da dimenticare. Se poi in quel periodo della carriera ti togli tante soddisfazioni, come ha fatto Fabio Liverani con la maglia del Palermo, la gara di domani contro i rosanero non può avere lo stesso valore di altre sfide. «La partita è molto difficile – esordisce il tecnico nella conferenza stampa pre gara- perché giochiamo contro una squadra che ha delle ottime individualità e che sulla carta potrebbe vincere il campionato senza passare dal play-off. A Palermo mi legano tanti ricordi positivi, come la qualificazione per l’Europa League e la finale di Coppa Italia. Sin qui contro due squadre attrezzate per la promozione (Benevento e Verona ndr) abbiamo giocato ottime partite. Io spero, però, che non sia soltanto il fatto di dover incontrare delle avversarie forti a farci rendere al meglio sul terreno di gioco, perché vorrebbe dire che ancora abbiamo tanto da lavorare. La differenza, infatti, in queste categorie la fa il saper conquistare punti contro tutti, anche contro quelle squadre che dovrebbero essere più abbordabili».
Il tecnico giallorosso ha recuperato, oltre a Falco, anche Scavone che però ha dovuto saltare qualche allenamento in questa settimana. Quindi Liverani potrà contare su tutti gli uomini già convocati nella sfida di due settimane fa contro il Verona. L’allenatore sa che dovrà contare sulla forza del suo gruppo per limitare la tecnica dei siciliani. «In rosa hanno giocatori di assoluto valore e se potessi non farne giocare uno, toglierei Falletti che ho avuto due anni fa a Terni e che è un giocatore che può fare la differenza. Il Palermo ha cambiato da poco tecnico, ma Stellone ha avuto modo già di conoscere la squadra lo scorso anno e quindi è partito avvantaggiato nel suo progetto. Noi in questa settimana abbiamo cercato di lavorare bene e recuperare quei giocatori acciaccati. Se la sfida di domani dovesse andare male, non troverei l’alibi della pausa, perché era programmata dal calendario e poi è precedente ad un ciclo di sfide ravvicinate dove non avremo modo di rifiatare. Le prossime cinque gare ci diranno molto sul futuro del campionato perché giocheremo tre volte in trasferta e nelle gare interne affronteremo due squadre che puntano al ritorno in A. Falco con Palombi e La Mantia? È una possibilità, ma l’importante è essere preparati a contrastare con la forza del gruppo le loro qualità individuali. Contiamo anche sulla spinta del nostro pubblico in un ambiente dove l’entusiasmo è risbocciato».
Infine Liverani trova il tempo per commentare la mini fuga in classifica del Pescara dopo il successo esterno a La Spezia. «Il Pescara sta facendo bene, vincendo in scioltezza anche gare non facili come quella di ieri a La Spezia. Magari il cambio di allenatore durante lo scorso anno ha condizionato gli addetti ai lavori sulle potenzialità della squadra abruzzese. Ma se solo analizzassimo il centrocampo di cui dispongono e i nomi della rosa, non potremmo che inserirli tra le più forti squadre del torneo».
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