LECCE – Ai nastri di partenza la quinta edizione delle Giornate del Lavoro. Il sindacato nazionale per il terzo anno consecutivo organizza nel Salento la manifestazione che mette al centro i temi del lavoro, dei diritti e delle grandi trasformazioni sociali ed economiche con dibattiti, incontri, presentazioni di libri, mostre, cinema e spettacoli. «Democrazia è» è il tema intorno al quale ruoteranno le iniziative in programma dal 13 al 16 settembre in diversi luoghi della città.
La manifestazione apre ufficialmente giovedì 13 alle 15.30 nel Teatro Apollo in via Trinchese: parteciperà il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Subito dopo la proiezione in anteprima del docu-film «967 il tempo del noi», alla presenza del regista Mimmo Calopresti (ore 15.30), il direttore di RadioArticolo1, Altero Frigerio, modererà un dibattito a cui parteciperanno, insieme a Camusso, anche: Valentina Fragassi, segretaria generale Cgil Lecce; Pino Gesmundo, segretario generale Cgil Puglia; Michele Emiliano, presidente Regione Puglia; Antonio Gabellone, presidente Provincia e il sindaco Carlo Salvemini.
Il segretario generale della Cgil Puglia, Gesmundo, è felice di ospitare l’iniziativa della Cgil nazionale: «Che dimostra ancora una volta attenzione al Sud e a questa regione, crocevia di asset importanti per lo sviluppo del Paese. Penso all’Ilva, alle politiche energetiche con Tap, all’impegno per debellare il caporalato. La storia anche recente dimostra come chi pensa che possa decidere tutto da solo vada incontro al fallimento, da qui l’importanza di interrogarsi sulla democrazia. La strada dello sviluppo per la Cgil è fatta di confronto e ascolto».
«La Cgil provinciale è orgogliosa di organizzare per il terzo anno consecutivo la Giornate del Lavoro a Lecce», dice Valentina Fragassi, segretaria generale Cgil Lecce. «In un contesto di analfabetismo valoriale, rilanceremo i temi del lavoro attorno all’argomento alla democrazia. Parlarne oggi non deve apparire scontato. Il programma messo a punto dalla Cgil nazionale permetterà a tutti di sviluppare gli anticorpi contro il dilagare del populismo e dei sovranismi».
Nel corso delle quattro giornate si svolgeranno incontri e dibattiti con ospiti del mondo politico, sindacale, economico e della cultura, con rappresentanti delle istituzioni, lavoratori e studiosi. La manifestazione, che si concluderà domenica 16 settembre con l’intervista di Marco Damilano (direttore de L’Espresso) al segretario generale della Cgil Susanna Camusso, vedrà, tra gli altri, la partecipazione del ministro dello Sviluppo Economico, del Lavoro e delle Politiche Sociali Luigi Di Maio, e del ministro per gli Affari Europei Paolo Savona.
Prenderanno parte ai vari dibattiti il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il capo della Polizia Franco Gabrielli, il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri e molti altri ancora. Tutti gli eventi sono pubblici e gratuiti: si terranno nelle piazze, nei palazzi storici e nelle sedi istituzionali del centro storico. Per tutelare i beni architettonici che ospitano le varie iniziative, l’ingresso a tutti gli eventi sarà libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Sarà comunque attivo un maxischermo in piazza Sant’Oronzo per consentire di seguire i dibattiti anche a chi non troverà un posto a sedere nelle sedi degli incontri.
Subito dopo l’inaugurazione, la manifestazione entrerà nel vivo. Già alle ore 18 (ai Teatini) è prevista l’inaugurazione mostra fotografica «80esimo leggi razziali»: ci saranno il segretario confederale Nino Baseotto e Lorenzo Mazzoli di Anpi.
Alle 19 il professor Luciano Canfora aprirà il ciclo di lezioni magistrali nel Teatro Paisiello con una lectio su «Lo stato di salute della democrazia politica».
Alle 20 nel Castello Carlo V sarà inaugurata da Camusso e Vincenzo Vita, presidente dell’Archivio audiovisivo del movimento operario e democratico (Aamod), la mostra fotografica su «Giuseppe Di Vittorio. Eroe del lavoro». A seguire, sempre nel Castello, è in programma la proiezione del documentario di Carlo Lizzani e Francesca Del Sette «Giuseppe Di Vittorio. Voci di ieri e di oggi».
Alle 20.30 il Caffè Cittadino (in via Rubichi) ospiterà il primo «AperiLibro», ossia un incontro con Walter Quattrociocchi e Antonella Vicini che presenteranno il volume «Liberi di crederci. Informazione, internet e post-verità» (Codice Edizioni). Palazzo dei Celestini, alle 21.30, sarà teatro del primo dibattito su «Nuovi cittadini», con Stefano Allievi (Università di Padova), Giuseppe De Giorgi (ammiraglio Marina Militare) ed Emilio Del Bono (sindaco di Brescia). Chiuderà la prima giornata il concerto di Rosalia De Sousa in piazza Sant’Oronzo (alle 22).
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