LECCE – “Abbiamo bisogno di sangue per evitare che la carenza possa aggravarsi”. L’invito a tutti i donatori, abituali ma anche volontari che si apprestano a donare per la prima volta, arriva dal dr. Nicola Di Renzo, direttore del Servizio Immunotrasfusionale della Asl di Lecce. Passata l’estate, infatti, si è accesa la spia della riduzione delle scorte di sangue ed emoderivati per tutti i gruppi sanguigni e, segnatamente, per i gruppi sanguigni “0 positivo” e “A positivo”. Una situazione di difficoltà che, in questo inizio di settembre, accomuna i servizi trasfusionali di gran parte della Regione e, per certi gruppi, riguarda il territorio nazionale. Per Di Renzo, allora, è necessario stimolare le associazioni dei donatori, che in estate hanno compiuto uno sforzo encomiabile, a rinnovare l’impegno alla donazione e a farsi portavoce della cultura della donazione tra la popolazione, in particolare tra i giovani.
Asl Lecce, oltre ad invitare i donatori a partecipare alle raccolte straordinarie che periodicamente vengono programmate nelle piazze di tutto il territorio, ricorda che è sempre possibile recarsi nei Centri Trasfusionali degli Ospedali di Lecce, Gallipoli, Casarano, Copertino e Galatina, dove si effettua la raccolta ordinaria dal lunedì al sabato, dalle 8,30 alle 12,30. In generale, inoltre, è opportuno sapere che possono donare tutte le persone dai 18 ai 65 anni in buona salute, che non soffrano o abbiano sofferto di gravi malattie ai vari organi ed apparati, e che pesino più di 50 chili. Gli aspiranti donatori saranno poi valutati dal medico trasfusionista che deve stabilirne l’idoneità sulla base dell’anamnesi, dell’esame emocromocitometrico pre-donazione e dei risultati della visita medica.
Asl Lecce sin d’ora ringrazia tutti i donatori, perché grazie alla loro generosità ogni sacca raccolta può trasformarsi nell’anello vitale di una grande catena di solidarietà.
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