PARCO POLLINO- Sale a 10 il numero delle vittime della tragedia avvenuta ieri nel Parco Pollino, in Calabria, nella gola del Raganello a causa di un’ondata di piena che ha travolto diversi gruppi di escursionisti.
Tra di loro, 3 le vittime pugliesi: Gianfranco Fumarola, 43enne agente di polizia penitenziaria originario di Cisternino, e le due amiche Miryam Mezzola di 27 anni originaria di Torricella (Taranto) e la 31enne Claudia Giampietro di Conversano.
Dalle prime ricostruzioni sembra che l’agente penitenziario, prima di essere trascinato via dalla corrente e subire un trauma toracico, fosse riuscito a mettere in salvo i due figli di 11 e 12 anni che sarebbero stati ritrovati poco dopo, dai soccorritori attaccati a rami e rocce.
Ore di preoccupazione per altri 3 giovani escursionisti pugliesi di 21, 22 e 23 anni, fortunatamente salvi, che si trovavano nella località Valle d’Impisa a monte del disastro, dove i cellulari non hanno campo.
Tra le vittime vi era anche la guida Antonio De Rasis, originario di Cerchiara (Cosenza), esperto conoscitore del torrente.
Tre le vittime campane, e due romane:Carmen Tammaro e Antonio Santopaolo di Qualiano (Napoli), e Immacolata Marrazzo di Torre del Greco (Napoli). Carlo Maurici e Valentina Venditti di Roma. La bergamasca Paola Romagnoli, era invece residente in Francia.
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Tragedia sul Pollino: tre i pugliesi fra le vittime
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