TARANTO – La storia e le gesta dell’Atleta di Taranto, narrate nel romanzo dello scrittore tarantino Lorenzo Laporta, sono approdate con successo a Berlino. A Casa Atletica Italiana, in occasione degli European Championship, si sono diffuse le buone prassi durante il convegno “Sport&Food – Cibo, salute e longevità della Dieta Mediterranea” e grande attenzione ha destato l’intervento di Laporta, che ha illustrato il regime alimentare e lo stile di vita adottati da Ikkos. Una relazione, tratta sia dal romanzo che da studi scientifici specifici, che ha incuriosto docenti universitari, chef, tecnici, atleti e rappresentanti della filiera agroalimentare italiana. Questo format ha messo insieme tante professionalità e ha riscontrato esiti talmente positivi che si pensa di riproporlo in futuro. Parola di Dino Ponchio, coordinatore centro studi e ricerche Fidal: “Visto l’entusiasmo che si è creato, potremmo pensare di ripetere questo appuntamento. Ad esempio si potrebbe fare a Doha, per i prossimi campionati mondiali di atletica. Al momento è solo un’idea, ma ci lavoreremo”.
Durante le giornate a Casa Atletica, sono state distribuite quasi duecento copie del romanzo edito da Mandese. Un libro che fa parte di un progetto molto più ampio, come ribadisce Lorenzo Laporta: “È stato entusiasmante vedere il mio libro tra le mani di atleti azzurri, tecnici e persino dell’ambasciatore italiano a Berlino. Credo che Ikkos porti bene a Taranto, alla città che vuole crescere e liberarsi di una nomina che è diventata troppo scomoda. Ai vertici federali abbiamo ribadito, così come fatto a maggio scorso, che Taranto ha tutte le credenziali per candidarsi ai Giochi del Mediterraneo del 2025 e magari avere Ikkos come portabandiera”.
A sostenere rinforzare questa tesi la Fidal del presidente Alfio Giomi e del segretario generale Fabio Pagliara: “Con il presidente del Coni Malagò abbiamo visto la passione di questo progetto. Da qui sta nascendo qualcosa di più grande e noi continueremo a seguirlo, perché può portare sul territorio risultati importanti”.
In ambasciata, ospite di sua eccellenza Pietro Benassi, Laporta ha incontrato la nazionale di Atletica nelle cui fila milita la marciatrice tarantina Antonella Palmisano. “È come se avessi Ikkos qui con me, spero che possa aiutarmi in questa grande avventura degli Europei”.
A Casa Atletica Italiana poi una bella sorpresa: la presenza della ballerina professionista, anche lei tarantina, Roberta di Laura: “Sono qui per Ikkos, lo sostengo con onore e con la convinzione che noi tarantini dobbiamo far vedere il meglio in tutti i settori”.
Ikkos – L’Atleta di Taranto è sostenuto da aziende tarantine che credono nel progetto e che sono state presenti in Germania sia su back drop e pannelli degli sponsor di Casa Atletica Italiana, sia offrendo i loro prodotti. I numerosi visitatori hanno potuto gustare il vino Ikkos di Tenuta Zicari, a Berlino con Anna Maria Salinari: “La narrazione è forte e potente e da qui abbiamo creato un Igt di grande spessore. Cerchiamo sempre di promuovere il territorio”. Ottimo riscontro anche per le le bacche di goji di Lome Super Fruit/Masseria Frutti Rossi, portate da Dario De Lisi: “Gli atleti hanno degustato i nostri prodotti salutari ed energetici. Siamo soddisfatti”. Sulla tavola di Casa Atletica Italiana anche l’olio extra vergine del Mar Piccolo di Azienda agricola Scardante. La missione berlinese è stata sostenuta anche da Ance Taranto, Banca di Taranto e Agenzia di Sviluppo di Terra Jonica – Fondazione Taranto e la Magna Grecia.
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