LECCE – Nel pomeriggio di ieri, durante i controlli, disposti dal questore di Lecce, di prevenzione in città per contrastare i furti in appartamento, il personale della squadra mobile, in viale Giovanni Paolo II, ha fermato un’autovettura sospetta.
In effetti da un controllo approfondito è emerso che a bordo c’era un cittadino rumeno del 1987 ma residente ad Ostuni con altri due uomini, del brindisino e già noti alle forze dell’ordine.
Insospettiti dalla presenza dei tre in città, gli agenti hanno riscontrato che il 31enne rumeno non poteva stare fuori provincia di Brindisi e non poteva stare in compagnia di pregiudicati perché era stato precedentemente affidato ai servizi sociali proprio perché si era reso responsabile di reati contro il patrimonio. Pertanto, gli agenti della squadra mobile di Lecce in collaborazione con i colleghi del Commissariato di Ostuni, nel pomeriggio di ieri hanno notificato al cittadino rumeno il decreto, emesso dal magistrato di sorveglianza di Brindisi, di sospensione dell’affidamento ai servizi sociali con conseguente carcerazione. L’uomo è stato condotto al carcere di brindisi.
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Lecce, nuovi controlli per contrastare i furti in appartamento
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