“Non partivo in vacanza da 3 o 4 anni: due estati fa mi laureai, lo scorso anno ero in pieno ricorso post-elezioni comunali. Finalmente, stavolta, ho scelto di partire per una settimana di luglio.
Ma niente da fare, la politica mi raggiunge anche qui, pazienza.
Più di qualcuno, tra cronache locali sui giornali o in televisione, ma soprattutto tra cattivi pettegolezzi di corridoio, mi dà in fase di riflessione o addirittura pronto ad un appoggio esterno nei confronti del Sindaco Salvemini.
Sento parlare di me e di 4-5 colleghi ormai da mesi, dunque ci tengo a chiarire almeno la mia posizione, non potendo fare l’avvocato difensore di altri.
Miei cari, una cosa è certa: forse morirò in ricchezza o in miseria, forse nel mio letto di casa o in quello di un ospedale, ma di sicuro non morirò mai di sinistra!
I tre consiglieri di Prima Lecce (Antonio, Laura e Paola) hanno fatto una scelta politica che rispetto pur se diversa dalla mia: per me rimangono brave persone e con loro come con tanti altri consiglieri (di destra, di sinistra e perfino con Fabio Valente dei Cinque Stelle) ho creato un bel rapporto umano, voglio davvero bene a molti miei colleghi, ma ciò è ben diverso dalle azioni politiche. Non mi permetto di giudicare nessuno e cerco di essere disponibile ed educato con tutti: a casa mi hanno insegnato così.
Per questo motivo, oltre che per fugare qualunque dubbio che proprio su di me non ha ragion d’essere, appena rientrato a Lecce preparerò un atto da me sottoscritto in cui formalizzerò le mie dimissioni e lo metterò a disposizione dell’intero gruppo consiliare di centrodestra: mi fido ciecamente dei miei colleghi di coalizione e lascerò in bianco solo la data, che potranno comodamente aggiungere quando verrà il momento, anche subito.
Per quanto mi riguarda si può votare domani, fra un mese o fra quattro anni: ho un elettorato pulito ed entusiasta che mi vuole bene e sono sicuro che confermerà la sua fiducia in me. Non ho paura di nuove elezioni, anzi ne sarei esaltato per capire se sino ad oggi ho fatto un buon lavoro.
Nel caso invece in cui l’Amministrazione rimanesse in piedi, continuerò a fare opposizione costruttiva: solo negli ultimi due Consigli Comunali sono state approvate le mie proposte sulle auto ibride e sulla rotatoria all’incrocio dove perse la vita quel giovane ragazzo. Potrei citare il mio operato come Presidente di Commissione, prima Traffico e poi Controllo. Potrei citare tante altre cose ma mi dilungherei troppo. Ma una cosa deve essere chiara: non vengo pagato da voi cittadini per scaldare una sedia ma per lavorare per il bene della mia città!”.
Detto tra noi
Pala: “Basta pettegolezzi, pronto a dimettermi”
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