LECCE – E’ stato tra i migliori in campo nella seconda amichevole stagionale del Lecce, ma per Mino Chiricò non c’è possibilità di tregua con la schiera più accanita dei tifosi del Lecce. In serata è stato esposto uno striscione che invita il giocatore a togliersi la maglia, un chiaro messaggio al tecnico Liverani e alla società che ora avrà una bella gatta da pelare prima della chiusura del calciomercato. Che non ci fosse feeling tra la maggior parte della tifoseria e il giocatore brindisino era chiaro da tempo. I motivi della rottura risalgono alla finale di ritorno dei play-off del campionato di Lega Pro 2012-2013 contro il Carpi quando, il giorno dopo la mancata promozione, Chiricò si fece ritrarre sui social vicino a una piscina sorridente sebbene la grande delusione di tutto l’ambiente per l’harakiri dei giallorossi. In questi anni, ogni qualvolta ha giocato contro il Lecce, il giocatore ha sempre indispettito i tifosi con atteggiamenti che vanno al di là del normale agonismo.
Bisogna dire che da quando Chiricò ha rifirmato per il Lecce non c’è stata mai nessuna dichiarazione da parte del calciatore che potesse mettere pace e sotterrare l’ascia di guerra con i tifosi e per evitare dimostrazioni di tal entità. Già nei giorni scorsi, comunque, si era fatta sempre più concreta la voce che l’esterno offensivo fosse sul mercato. Meluso ha fatto capire che davanti a una buona offerta avrebbe lasciato partire il calciatore, arrivato a parametro zero in questa finestra di calciomercato. Adesso, però, dopo il chiaro messaggio dei tifosi, il Lecce potrebbe accontentarsi di un’offerta più bassa del valore e lasciar partire il giocatore.
Il Lecce è davanti ad un bivio perché Chiricò potrebbe da un lato essere un valore aggiunto nella rosa giallorossa per la sua imprevedibilità e dall’altro essere un destabilizzatore la cui forza devastante si potrebbe far sentire alle prime difficoltà. La scelta non è facile perché se è giusto che l’ambiente rimanga sereno il più a lungo possibile, bisogna però che i tifosi siano lucidi nella valutazione delle qualità del giocatore e capire che per poter fare la differenza in serie B servono calciatori del livello di Chiricò.
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