GALLIPOLI – Il Grido, la rassegna itinerante dedicata al mondo della musica elettronica underground, alle sperimentazioni dei nuovi linguaggi ad essa collegati e alla contaminazione con le arti digitali, torna puntuale a Gallipoli, come ogni anno.
Questa domenica alla Praja un piccolo assaggio di quello che sarà il contenuto di questa edizione 2018: Pan-Pot e Nakadia.
Musicalmente parlando Pan-Pot è la semplice funzione che governa l’asse di sinistra e di destra di un campo stereo, sostanzialmente il bilanciamento, funzione utile ma poco enfatizzata. Tassilo Ippenberger e Thomas Benedix, a.k.a. Pan-Pot, si propongono invece in maniera diversa. La loro padronanza dei principi audio permette di attivare nuove convenzioni, lanciando sonorità scandagliate da profondità ancora inesplorate di pitch-black techno. Fin dalla loro nascita nel 2005, i Pan-Pot sono diventati una presenza dominante nella techno moderna.
Nakadia, da anni ormai fa ballare il pubblico di tutto il mondo. Ospite dei migliori club del pianeta, ha l’abilità di leggere la folla e reagire con loro in perfetta sintonia. Bella e bravissima, Nakadia ha davvero sorpreso tutti, spiazzando anche i più musicalmente esigenti grazie ad una padronanza della consolle degna dei più grandi nomi e ad un’enorme energia che viene da dentro, dal profondo dell’anima. Oggi il suo nome è in cima alle lineup insieme ai giganti del genere e in locali come il Watergate a Berlino, Ushuaïa e DC10 a Ibiza. I suoi set hanno attirato folle in più di trenta Paesi nell’ultimo anno. La Praja è a Gallipoli, località Baia Verde. Info e contatti facebook.com/ prajadiscogallipoli. Apertura cancelli ore 23:00.
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