LECCE – Senz’acqua, pur avendo pagato le bollette. E’ quanto accaduto al condominio Orchidea, in piazzale Cuneo a Lecce. A pagare sono cinque inquilini su sedici. Per colpa dei morosi l’Acquedotto pugliese ha deciso di chiudere i rubinetti scatenando l’ira di chi è in regola. “Chi paga ha il diritto di avere l’acqua – urla un’anziana signora – Così non possiamo andare avanti”. “Ci hanno tagliato l’acqua alle 18 di lunedì senza alcun preavviso – aggiunge un uomo che abita da quasi trent’anni nella stessa palazzina – La legge purtroppo non favorisce le persone oneste. Sono disposto anche a pagare subito la mia quota per l’allaccio ai contatori di sottrazione”. Già, i contatori. Promessi e mai realizzati. E così per colpa di qualche furbo a pagarne le spese sono anche (e soprattutto) i cittadini solerti. A sollevare la vicenda sono stati i componenti dell’associazione Movimento in Libertà che si sono recati sul posto raccogliendo le lagnanze e le proteste dei residenti. L’acqua è tornata a correre dai rubinetti nella serata di ieri.
Intanto il consigliere comunale del Pd Antonio Rotundo chiede lumi ad Aqp: “E’ inaccettabile che l’Acquedotto pugliese annunci nuovi distacchi in piena estate agli alloggi ex Iacp. Chiederò al sindaco di valutare l’adozione di una ordinanza”.
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