“Soccorsi paralizzati, canili e rifugi incontrollabili, polizia municipale indifferente, associazioni abbandonate a se stesse, guardie zoofile immobilizzate. Un regolamento da me fortemente voluto e adottato dal Consiglio Comunale nel 2013 oggi completamente ignorato.
Siamo ritornati, in sostanza, all’anno zero. E c’è voluto veramente poco!
Incuria, menefreghismo, arroganza e immobilismo hanno preso il sopravvento. Non trovo altre parole per descrivere la situazione. La tutela e il benessere degli animali in città oggi sono solo parole su carta. Nessuna iniziativa, nessun intervento, nessuna pianificazione, nulla.
Muoiono tre gatti in tre giorni nei pressi del Parco Balsamo.
I vigili che fanno? Frettolosamente ordinano lo smaltimento delle carcasse alla ditta specializzata in rifiuti speciali. Nessun sequestro, nessuna analisi, nessuna indagine.
Eppure, se di avvelenamento si fosse trattato, potrebbero ancora essere in pericolo anche tutti i bimbi che sono soliti frequentare il parco. O tutti i cani che passeggiano normalmente, con i loro padroni, nell’area in questione. Assurdo.
È chiaro che manca una vera cabina di regia responsabile e competente. Finora – ed è trascorso quasi un anno – solo cattedrali nel deserto che muoiono lì.
La macchina organizzativa che ero riuscito ad assemblare negli anni passati per la tutela del benessere degli animali d’affezione in città oggi è stata praticamente smantellata e annientata.
Nessuna attività didattico-culturale per favorire la conoscenza e il rispetto degli animali, nessuna campagna educativa per aumentare la conoscenza degli animali urbanizzati e delle loro abitudini. Nessuna iniziativa per incentivare l’adozione degli animali abbandonati e arginare il fenomeno del randagismo. Nulla.
Oggi riesco a scorgere solo qualche tiepido comunicato di propaganda e qualche passerella tra i cittadini per far vedere, per rassicurare e, soprattutto, per continuare a promettere questo benedetto cambiamento che si, c’è stato, ma in peggio!”
Detto tra noi
“Tutela e benessere degli animali, siamo all’anno zero”
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