Il Lecce è una grande famiglia e anche questo ingrediente è stato fondamentale affinché il sodalizio il giallorosso ritornasse nell’ambito palcoscenico della serie B. Alla vigilia dell’ultima fatica stagionale, prima dell’incontro di Supercoppa contro il Padova (fischio d’inizio alle ore 18.00 allo stadio Via del Mare), si sono presentati in conferenza stampa i componenti dello staff del tecnico di Fabio Liverani, che è stato squalificato dal giudice sportivo e che quindi non siederà in panchina nella gara contro i veneti.
A sostituire il tecnico romano nella classica conferenza pre-gara non è stato soltanto il suo vice Manuel Coppola, ma tutto lo staff a sottolineare il forte legame in casa giallorossa che ha contraddistinto tutta l’annata trionfale. A prendere la parola per primo è stato proprio il vice di Liverani, Coppola, tornato insieme a lui nel Salento dopo l’esperienza da calciatore nella stagione 2010-2011. «In quell’occasione – inizia l’ex centrocampista – contribuì alla salvezza del Lecce di De Canio e non posso negare che da calciatore raggiungere determinati traguardi è stupendo. Ma anche in questa nuova veste ho provato delle emozioni forti e sono felice di aver contribuito nel mio piccolo a far ritornare questa città in serie B. Anche perché sono molto legato alla città e mi trovo molto bene qui».
Manuel Coppola è di un quartiere romano, vicino a quello dove è nato Fabio Liverani, conosceva il tecnico giallorosso da tanto, ma dopo l’esperienza vissuta insieme due anni fa a Terni ha voluto seguirlo, decidendo di smettere con il calcio giocato. «Alle soglie dei 36 anni ho riflettuto che avrei potuto disputare solo pochi altri campionati importanti e quindi, valutando la bontà degli insegnamenti di Fabio, ho chiesto di poterlo seguire ed entrare così nel suo staff».
Domani Manuel Coppola dovrà per la prima volta sostituire Liverani in panchina e lo farò in una gara in cui giallorossi dovranno ritrovare le ultime energie stagionali per far bella figura davanti al proprio pubblico. «Il nostro obiettivo è vincere e regalare ai tifosi un bello spettacolo (per il trofeo servirà però vincere con almeno 4 gol di scarto n.d.r). Non abbiamo ancora deciso la formazione, ma siamo consapevoli di andare affrontare una squadra che come noi era partita per vincere il campionato e ha dominato un girone non semplice».
Dopo il vice di Liverani sono intervenuti il collaboratore tecnico Fabellini, il preparatore atletico Cantarelli e quello dei portieri Sassanelli. Quello che è emerso dalle loro parole è che lo staff tecnico è in completa sintonia e in armonia con la società. Come sottolineato una settimana fa da Liverani, già ci si prepara alacremente per il ritiro che partirà il prossimo 10 luglio e tutti hanno chiari i compiti da svolgere. Sicuramente non si andrà a Tarvisio, perché già occupato da anni dalla Spal, ma nel ventaglio delle scelte ci saranno comunque solo destinazioni settentrionali, con la possibilità di dividere in due parti il ritiro precampionato.
E intanto domani, al fischio finale del match, i giallorossi faranno la meritata passerella tra i propri tifosi, ricevendo dai vertici della Lega Pro il trofeo di vincitori del campionato di C. Per l’occasione il pubblico sugli spalti sarà intrattenuto dallo spettacolo musicale di Enzo Petrachi e dei Sud Sound System.
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