Di Valeria Coi
LIZZANELLO – Grande successo per il progetto “Conoscere il territorio per amarlo e tutelarlo”, ideato, organizzato e voluto dall’Istituto Cosimo De Giorgi di Lizzanello-Merine, che ha coinvolto gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, che dopo aver studiato il territorio tra i banchi di scuola, hanno fatto da ciceroni agli adulti in visita ai beni architettonici di Merine. L’esperienza degli alunni è stata un valore aggiunto, un percorso che punta a recuperare e tramandare le proprie radici attraverso un percorso di alleanza educativa tra la scuola e le realtà formative locali.
“La nostra richiesta è stata subito accolta ed è così nata questa sinergia tra l’istituto comprensivo De Giorgi di Lizzanello-Merine, il parroco Don Luca Nestola, e l’amministrazione comunale di Lizzanello – spiega la dirigente dell’Istituo Maria Assunta Corsini – Quello che è veramente importante è il vissuto, l’esperienza che questi ragazzi porteranno con sè, ma anche – sottolinea la dirigente – gli apprendimenti che hanno potenziato la loro cultura, il loro sapere, le loro abilità e le loro competenze”.
“Conoscere il territorio per amarlo e tutelarlo” è un progetto parte integrante della programmazione scolastica tra l’Istituto Cosimo de Giorgi, l’Oratorio Don Bosco di Merine e il Comune di Lizzanello.
“L’evento ha una portata importante per la sua funzione educativa dei ragazzi – dichiara il sindaco di Lizzanello Fulvio Pedone – i quali hanno studiato ed hanno raccontato alle loro famiglie l’importanza storica del nostro territorio dei monumenti. E’ un percorso di portata proficua – aggiunge il primo cittadino – speriamo che si continui con questo impegno e con questa progettualità. La comunità destinataria di un percorso positivo si sta raggiungendo in maniera esemplare”.
Gli studenti hanno preso parte a delle vere e proprie visite guidate accompagnando in maniera itinerante i visitatori e spiegando loro la storia delle bellezze architettoniche, come la chiesa del 1.641 Santa Maria delle Grazie con l’intera facciata in pietra leccese che si trova sulla piazza nella quale si affaccia il palazzo Palmieri – Majola, risalente al XVII secolo, da poco riportato alla luce che ha ospitato le iniziative degli studenti. I ragazzi hanno inoltre accolto e allietato i visitatori con interventi musicali, con flauti e pianoforte, curati dall’associazione Comunità Creativa di Merine. Per gli allievi più grandi, il compito è stato quello di allestire una mostra grafico pittorica all’interno del palazzo Palmieri-Majola, realizzata dopo un accurato studio sulle decorazioni artistiche della chiesa Santa Maria delle Grazie.
“Il settore Cultura e Pubblica istruzione del comune di Lizzanello ha aderito alla manifestazione che ha una duplice valenza – afferma Paola Bottazzo, consigliera con delega a cultura e istruzione – Da un lato si cerca di educare i bambini e i ragazzi al bello, alla tutela del patrimonio storico ed artistico-culturale. Così, quelli che oggi sono ciceroni in erba da adulti conserveranno questa attenzione per i beni pubblici.
C’è, poi, un secondo aspetto – continua la consigliera – che coinvolge più direttamente gli studenti: conoscere il territorio per amarlo e tutelarlo aiuta i nostri ragazzi ad arricchire il loro bagaglio culturale e li aiuterà ad acquisire un metodo di studio”.
Un’esperienza che sarà riproposta anche il prossimo anno e che per il territorio è un piccolo, ma importante, mattone per la costruzione di una comunità collaborativa, capace di attivarsi, mobilitarsi con partecipazione e ricreare capitale sociale, anche attraverso la valorizzazione condivisa dei beni comuni.
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