LECCE – “A Lecce ci sono aree che potrebbero essere un paradiso per i cittadini e per i bambini, mentre sono ridotte a zone dedite al bivacco o a luoghi dove si sviluppano orinatoi”. E’ quanto dichiara il Presidente del Movimento in Libertà Luca Russo con particolare riferimento alla villa comunale. “Quello quindi che dovrebbe essere un gioiello – denuncia – è purtroppo diventato un pericolo per molti; quello che doveva essere un parco comunale, un luogo di ritrovo e socializzazione, è terra di nessuno, ricettacolo di chissà quali attività illegali, pericoloso raccoglitore di immigrati clandestini. Eppure questo importante patrimonio storico attende da tempo un piano di riqualificazione e valorizzazione, che sembra stenti proprio a partire”.
Russo tira in ballo l’assessore alla sicurezza Sergio Signore che nei giorni scorsi aveva rassicurato tutti i cittadini all’indomani di una rissa scoppiata in villa sottolineando “di aver intensificato i controlli al suo interno, ma allora ci chiediamo come mai permanga il degrado al suo interno, così come testimoniano le foto scattate ieri mattina alle ore 12.30”.
“Passeggiando all’interno della villa la prima cosa che ci é balza agli occhi, oltre al profondo degrado, è un mix di sporcizia tra bottiglie di vetro rotte e escrementi animali/umani sparsi ovunque. Inutile dire poi che all’interno dell’area non è garantita alcuna sicurezza né ai bambini né ai loro genitori, mai un controllo né una recinzione che limiti l’accesso”. Di qui l’ennesimo invito del Movimento in libertà ad intervenire immediatamente “prestando attenzione alle politiche culturali e ambientali”.
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