LECCE – Mentre la Juventus alza il trofeo per la quarta volta consecutiva dopo aver battuto per 4 a 0 il Milan, una bella notizia dall’esito della Coppa Italia arriva anche per il Lecce. Matteo Di Piazza, autentico mattatore della promozione in B della squadra giallorossa si è laureato capocannoniere del torneo con 4 gol, in coabitazione con Cerri del Perugia e Maxi Lopez dell’Udinese. Nella finale giocata ieri sera a Roma né Higuain né Cutrone, fermi a 2 realizzazioni nella classifica riservata ai cannonieri, è andato a segno permettendo così all’attaccante leccese di vincere questo riconoscimento. E’ la prima volta che un giocatore giallorosso arriva a questo traguardo, che è stato sicuramente meritato dall’attaccante per come è stato decisivo nella prima fase del torneo, quando il Lecce era ancora allenato da Rizzo.
Se si pensa al fatto che Di Piazza ha segnato tutti i gol della competizione su azione, quindi senza battere neppure un rigore (mentre Cerri e Maxi Lopez hanno tirato due volte dal dischetto), il titolo di re di Coppa può considerarsi ancora più suo. Il Lecce intanto ha promesso di riscattarlo dal Foggia e il ds Meluso pensa già ai primi colpi sul mercato per affiancare a Di Piazza. Il primo potrebbe essere un pupillo del direttore calabrese, Andrea La Mantia, bomber della Virtus Entella, che ha avuto nella sua esperienza a Cosenza. Intanto arrivano le prime sirene dalla C per Caturano, che quest’anno è andato a corrente alterna. Il Catanzaro potrebbe farsi avanti in vista di un prossimo campionato di vertice.
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