LECCE – Dove eravamo rimasti? Sei anni sono lunghi, ma quando si vince dopo così tanto tempo la gioia è ancora più grande. Il Lecce è di nuovo lì dove merita, nel calcio che conta dopo un campionato nel quale finalmente si è calato da squadra di C. Non ha brillato in alcune occasione, ma è stato concreto e grazie ad una guida solida, come si è dimostrata quella di Fabio Liverani, adesso può mettersi alle spalle gli anni bui del recente passato.
La partita con la Paganese non è stata bellissima, ma il Lecce, dopo esser passato in vantaggio, ha sempre dato l’impressione di controllarla. Lepore a sorpresa si è seduto in panchina all’inizio e al suo posto gioca Ciancio con Legittimo sulla corsia opposta. In attacco è ritornato dal primo minuto Saraniti che fa coppia d’attacco con Di Piazza.
Già al 2’ minuto il Lecce va vicino al gol con una imperiosa conclusione di testa di Cosenza che è parata molto bene dall’ex di turno Gomis con una deviazione spettacolare. Dopo una primo quarto d’ora di studio nel quale anche la Paganese cerca di costruire gioco, il Lecce passa da corner. Al 17’ Armellino si smarca abilmente in area e colpisce di testa tutto solo ben imbeccato da Arrigoni. La palla supera Gomis e si infila chirurgicamente sul primo palo. Lo stadio accoglie la rete con un boato e i giocatori si abbracciano uno sull’altro a sancire il forte legame che ha contraddistinto tutta quest’annata. Passati in vantaggio, i giallorossi reggono bene le offensive di una Paganese, che si rende pericolosa solo su calcio piazzato. Prima della fine del tempo il Lecce ha due buone occasioni. Prima Di Piazza si trova tu per tu con Gomis, ma il portiere è bravo ad anticiparlo e a mandare la sfera in corner. Poi Mancosu non approfitta di una topica di Acampora che sbaglia a battere una punizione con il suo portiere lontano dai pali e serve il numero 4 giallorosso. La conclusione del centrocampista, però, esce a lato. Il primo tempo finisce così sull’uno a zero con i 23000 sugli spalti ad applaudire gli uomini di Liverani.
Ad inizio ripresa è di nuovo Gomis il protagonista, respingendo con i piedi una conclusione centrale di Costa Ferreira. Marino a venti dal termine ha una grande occasione di testa su corner, ma la sua conclusione è respinta sulla linea da un difensore mentre un minuto dopo ha Di Piazza la palla del k.o., ma si fa ipnotizzare da Gomis quando tutto lo stadio era pronto ad esultare. A un quarto d’ora dal termine bellissima combinazione Cosenza Di Piazza, ma oggi non è giornata per l’attaccante che si fa dire di no anche in questa occasione e in una nuova ripartenza nella quale Gomis è bravissimo a respingere di pugno. Tra queste due occasioni, la Paganese si fa vedere in avanti con Cuppone che costringe Perucchini alla respinta. Al 38’ la Paganese resta in 10 per l’espulsione di Nacci che colleziona il secondo giallo della giornata per una brutta entrata su Mancosu. Gli ultimi minuti servono solo per una standing ovation per Di Piazza e per l’entrante Lepore. Alla fine è festa giallorossa.
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