Ci sono momenti in cui non si può più sbagliare, momenti nei quali la grande squadra fa vedere le proprie capacità e si prende quello che desidera. Quel giorno per Il Lecce è arrivato, domani pomeriggio gli uomini di Liverani giocheranno contro la Paganese (al Via del Mare fischio d’inizio alle 17.30) il primo dei due match-ball a disposizione per fare proprio il girone C della terza serie nazionale e catapultarsi così in quel torneo cadetto che il Lecce attende di giocare da sei lunghi anni.
Fabio Liverani, l’unico autorizzato a parlare con la stampa dalla società dopo il pareggio interno contro il Siracusa, non nasconde la voglia di vincere che ha la squadra giallorossa al cospetto di una tifoseria che ha letteralmente polverizzato i biglietti per il match di domani già nella giornata di giovedì.
«L’occasione è troppo ghiotta – esordisce l’allenatore giallorosso nella conferenza stampa pre-gara – e vogliamo fare nostro un campionato che meritiamo di vincere sin da fine settembre. Di momenti difficili ce ne sono stati, ma sfido chiunque a trovare una squadra che non abbia dovuto superare periodi di difficoltà prima di vincere un campionato. La vittoria fondamentale è stata quella di Reggio Calabria, dove abbiamo ritrovato quelle convinzioni che si erano perse per strada nel girone di ritorno».
Liverani non nasconde come nei due mesi passati abbia dormito sogni poco tranquilli per via di un atteggiamento della sua squadra che sembrava avesse paura di completare l’opera abilmente dipinta nella prima parte della stagione. «Ci sono stati giorni in cui vedevo in allenamento la squadra preoccupata e tale atteggiamento è sfociato in prestazioni non brillanti, ma adesso tutto è diverso. I ragazzi nelle ultime settimane hanno ritrovato quella determinazione che gli ha consentito di infilare tanti risultati utili consecutivi. Tutti vogliono essere protagonisti nella gara di domani e questo per me è il segnale più importante che mi potessero mandare. Vedo nei ragazzi gli occhi di chi vuole vincere già domani il campionato e non faremo sconti neppure ad una buona squadra come la Paganese che lotta anch’essa per degli obiettivi importanti».
La pausa, sicuramente, ha permesso ai giallorossi di ricaricare le batterie soprattutto in quegli elementi che hanno tirato la carretta negli ultimi mesi. Per Liverani, però, il fattore importante in vista della gara di domani è quello mentale. «La pausa è stata utile soprattutto per quello che ha detto il risultato di Catania-Trapani che ci permette di poter chiudere il discorso già contro la Paganese. A 180 minuti dalla fine del torneo tutti hanno voglia di dare il loro meglio e la fatica fisica lascia spazio alla voglia di contribuire alla promozione. Prima della gara contro la Reggina dissi ai ragazzi che, per come si era sviluppato il campionato, avremmo sicuramente avuto altre possibilità per farlo nostro, sebbene in quel momento la classifica dicesse che non eravamo più artefici del nostro destino. Così è stato e domani potremo finalmente completare questa lunga marcia».
In conclusione Liverani parla del bel messaggio che i tifosi hanno dato alla squadra, acquistando tutti i tagliandi disponibili sin dalla giornata di giovedì. «Il fatto che lo stadio sarà stracolmo di gente domani è una motivazione in più per noi, perché ogni calciatore desidera giocare in uno stadio gremito. Non possiamo che ringraziare i nostri tifosi per l’affetto che ci stanno dimostrando e sono convinto che i ragazzi ricambieranno ciò con una prestazione eccezionale».
Facebook
Instagram
RSS