LECCE – Venerdì 27 aprile, alle ore 15, ingresso gratuito, nel Teatro del Carcere di Lecce “Borgo San Nicola” andrà in scena il Secondo Studio del Collettivo Rosa dei Venti, Mittente/Destinatario scritto e teatralizzato dai lettori detenuti partecipanti al Laboratorio stabile di Scrittura e Lettura Creativa Mondo Scritto, a cura della scrittrice e giornalista Luisa Ruggio, frutto delle attività avviate dal 2017 nella biblioteca della sezione maschile della Casa Circondariale di Lecce “Borgo San Nicola”.
Come si fa a ballare il valzer con un’assenza? È più o meno come scrivere una lettera. Per poter esistere una corrispondenza deve presupporre una distanza, un’assenza e un silenzio. Ci sono molte forme di assenza ed i lettori-autori detenuti del Collettivo Rosa dei Venti ne raccontano alcune nei testi e nei gesti del Secondo Studio Mittente/Destinatario dove i valzer sono la somma delle mancanze (madri, figlie, compagne, sorelle, amiche) sostituite dalle lettere d’amore.
Il secondo studio del collettivo Rosa dei Venti
Dentro un carcere, come fuori nel mondo, ogni essere umano prima o poi balla con un’assenza. Perché non solo la vita dei lettori del #CollettivoRosadeiVenti è fatta di attese e abbracci spezzati. La lettera è un messaggero metamorfico, bisogna essere feroci con se stessi per potersi rivolgere una domanda che apre voragini: quando crediamo di scrivere a qualcuno, a chi o a che cosa stiamo scrivendo veramente? Ogni tentativo di risposta si nasconde nell’ombra di questo punto interrogativo gigantesco: Avete mai sconfinato nella terra del destinatario? Il destinatario delle vostre lettere d’amore. Quelle che avete scritto e soprattutto quelle che non avete avuto il coraggio di scrivere. Forse perché è doloroso attraversare lo specchio e guardare noi stessi con gli occhi dell’altro. Ognuno di noi spesso crede di abitare la terra del mittente, ma chissà chi è il vero mittente e quanti anni ha. Forse ha molte età, tutte quelle in cui il cuore gli ha detto scacco.
Il progetto
Il Collettivo Rosa dei Venti è un progetto in favore dei lettori (e autori in formazione) detenuti nel Carcere di Lecce “Borgo San Nicola”, fondato nel 2016 da 16 lettori insieme alla scrittrice Luisa Ruggio nella biblioteca della sezione maschile della Casa Circondariale. La piccola biblioteca abitata dal Collettivo, è una delle tre zone franche del carcere, un presidio di bellezza vissuto e nutrito dalle attività laboratoriali che il Collettivo ha avviato e svolge tre/quattro giorni a settimana. Nell’ambito del progetto La Rosa dei Venti dedicato a questa biblioteca di comunità invisibile e periferica della città di Lecce, il Collettivo ha dato vita al Laboratorio Stabile di Lettura e Scrittura Creativa a cura della scrittrice e giornalista Luisa Ruggio in collaborazione con la Direzione della Casa Circondariale; il laboratorio si svolge nella biblioteca e nella sala cinema della sezione maschile ed è inteso come una Scuola Vagabonda fatta di libri viventi e storie da salvare e raccontare. Lettura, Scrittura, Cineforum, Training del narratore, sono alcuni dei viaggi intrapresi dal Collettivo la Rosa dei Venti che, il 18 dicembre 2016 (in replica il 22 gennaio 2018), ha esordito nel teatro del carcere presentando agli studenti di alcuni istituti scolastici del Salento il Primo Studio “Corpo Scritto – reading teatralizzato sul tema del ritratto dell’Altro”. Attualmente, il Collettivo Rosa dei Venti sta lavorando al Secondo Studio dedicato al tema Mittente/Destinatario (i soliti ignoti) nella lettera d’amore. Attraverso un workshop dedicato al viaggio immaginario nella biblioteca desiderata, il Collettivo Rosa dei Venti ha partecipato alla fase di progettazione corale aperta dal Comune di Lecce (risultato vincitore) in riferimento al Bando Community Library della Regione Puglia.
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