SAN FOCA – Ennesima giornata di scontri presso il cantiere Tap. Secondo un comunicato della Questura di Lecce, alle primissime ore dell’alba, oltre una quarantina di attivisti No Tap hanno interrotto il trasporto dei mezzi di cantiere posizionando all’altezza dell’incrocio tra Via San Niceta e Via Einaudi grossi pezzi di mattoni cementizi. Gli attivisti hanno inoltre incendiato un cassonetto dell’immondizia ponendolo al centro di una traversa della strada provinciale 145, sempre per impedire alle forze dell’ordine la scorta dei mezzi di cantiere. Nel tentativo di rimuovere gli ostacoli, le forze dell’ordine sono state oggetto di un pericoloso lancio di grosse pietre in cemento che hanno colpito e ferito 4 agenti del Reparto Mobile di Reggio Calabria.
Il dispositivo di ordine pubblico è così intervenuto con l’utilizzo degli scudi a protezione per il contenimento, al fine di permettere il transito dei veicoli che dovevano raggiungere il cantiere di San Basilio.
Arrestato un attivista, Saverio Pellegrino, originario di Andrano e già noto alle Forze dell’ordine. L’uomo è infatti destinatario di foglio di via obbligatorio per tre anni dal Comune di Lecce e dal Comune di Melendugno con scadenza al 2021, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, getto pericoloso di cose, inottemperanza al foglio di via obbligatorio e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.
L’ arrestato, all’atto della perquisizione, è stato trovato in possesso di grosse pietre in cemento nascoste nelle tasche esterne del giubbotto.
Di seguito, il video degli scontri e dell’arresto ripreso dalle telecamere della Polizia Scientifica.
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