LECCE – Diversi ma Unici! Così recita il motto della Polizia di Stato che quest’anno festeggia 166 anni di vita. Un appuntamento importante per ricordare il forte legame che unisce la Polizia dalla comunità e all’intero territorio salentino. A fare da cornice il teatro Apollo. La cerimonia si è aperta alle 11 con il Questore di Lecce, Leopoldo Laricchia che ha passato in rassegna le varie articolazioni della Polizia di Stato prima di salire sul palco e leggere la tradizionale relazione: “La mia gratitudine più profonda va a coloro che ogni giorno con senso di responsabilità, equilibrio, abnegazione garantiscono l’ordine pubblico, in questa terra come in tutto il Paese. Uomini spesso fatti oggetto di insulti. Bersaglio di lanci di cose di ogni tipo. Vittime di aggressioni fisiche e verbali. Uomini, padri di famiglia, a cui è richiesto di mantenere comunque in ogni circostanza i nervi saldi. Uomini dai quali si pretende la capacità di saper usare la forza solo in casi estremi e con la misura richiesta al farmacista. Uomini ai quali spesso ci si dimentica di dire grazie. Perché questi uomini difendono le istituzioni che rappresentano la società civile, mettendo a repentaglio la propria incolumità personale. Questi uomini sono i poliziotti dei reparti mobili della Polizia di Stato, i carabinieri dei battaglioni mobili dell’Arma e i baschi verdi della Guardia di Finanza”.
I reati nel complesso sono diminuiti in Provincia di Lecce. Sono 24181 rispetto ai 24519 dei dodici mesi precedenti. Un decremento, seppur molto lieve, che tuttavia non trova riscontro nel termometro della cosiddetta sicurezza percepita. I furti negli esercizi commerciali sono scesi dai 701 dei dodici mesi precedenti ai 554 degli ultimi dodici mesi, con un decremento percentuale significativo del 21%. Le rapine hanno fatto registrare invece un apprezzabile incremento, passando dalle 188 rapine dei dodici mesi precedenti alle 242 degli ultimi dodici mesi (+28%). Ma la risposta della Polizia è stata efficace: il 30 per cento degli autori è stato assicurato alla giustizia.
“Il tema della criminalità organizzata – ha avvertito il Questore – non può essere sottaciuto e non deve essere sottovalutato. Lo scioglimento del comune di Parabita e l’istituzione di due commissioni d’accesso nei comuni di Sogliano Cavour e Surbo, pur con il doveroso beneficio del dubbio trattandosi di procedimenti tuttora sottoposti, o comunque suscettibili, al vaglio della giustizia amministrativa, sono eventi che invitano tutti a tenere alta l’attenzione. I 428 danneggiamenti seguiti da incendio, che si aggiungono ai 143 incendi non boschivi degli ultimi dodici mesi, non possono essere liquidati come deterioramento dei rapporti di vicinato e, inoltre, hanno subito un incremento di oltre il 20% rispetto ai dodici mesi precedenti. Su questo tema le attività investigative dovranno essere puntuali e tempestive per estirpare la malapianta finché le sue radici sono ancora tenere”.
Durante la cerimonia, oltre alla lettura dei messaggi istituzionali sono stati premiati i dipendenti, distintisi nello svolgimento dell’attività di servizio ed ai quali sono stati consegnati attestati di pubblica benemerenza.
È stata concessa una promozione per merito straordinario al Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Raffaele Paolo Leone ed al Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Alfonso Capraro, ed un encomio solenne all’Assistente della Polizia di Stato Luca Chiarillo. È stato concesso un encomio solenne al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Christian Ciliberti ed al Sovrintendente della Polizia di Stato Antonio Petrelli, un encomio all’ Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Emanuele Salinaro ed una lode all’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Filippo Gisotti. È stato concesso un encomio solenne al Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Nicola Fucarino. È stato concesso un encomio solenne all’Assistente Capo della Polizia di Stato Antonio Ricciato ed all’Assistente Capo della Polizia di Stato Michele Di Caprio, e anche al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Luigi Plevi. È stato concesso un encomio al Sovrintendente della Polizia di Stato Antonella Centonze, al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Massimo Alessio, all’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Roberto Dian, all’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Fabio Russo ed all’Assistente Capo della Polizia di Stato Roberto Roca.
È stata concessa una lode al Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Monica Sammati, al Vice Commissario della Polizia di Stato Paola Lupinacci, al Sovrintendente della Polizia di Stato Pantaleo Giannone (in quiescenza), all’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Lucio Urso, all’Assistente Capo della Polizia di Stato Claudio Capone (ha ritirato il figlio Danilo) e all’Assistente Capo della Polizia di Stato Antonio Godi. È stata concessa una lode anche all’Ispettore Superiore della Polizia di Stato Agostino Sciumbarruto, al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Mauro Giuseppe Gravante, al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Francesco Ricchiuto, all’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Antonio Tarantino, al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Pasquale Renna, all’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Roberto Bisanti, al Sovrintendente della Polizia di Stato Antonello Casto, al Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Antonio Bianco, all’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Mario Carrozzo, all’Assistente Capo della Polizia di Stato Giuseppe Gemma ed all’Assistente Capo della Polizia di Stato Giovanni Specchia.
A fare da capo cerimoniere della manifestazione è stato il Vice Questore Aggiunto Monica Sammati.
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