“Abbiamo vissuto e sopportato momenti terribili i giorni successivi l’atto doloso dell’incendio di settelacquare anche se le persone che ci conoscono non hanno mai avuto dubbi su di noi.
Purtroppo come spesso accade in certe situazioni il dubbio si insinua fra i più ed essere accusati, come molti hanno fatto, di un gesto così vigliacco ha fortemente depresso la nostra protesta che abbiamo sempre condotto in maniera garbata e senza mai uscire dai confini della legalità e del rispetto delle istituzioni. In primis rispettando il Sindaco Salvemini quale sommo rappresentante delle stesse.
Fermo restando che la notizia sull’indagine nei confronti dell’uomo sospettato va suffragata dai crismi della certezza, e fino ad allora, ovviamente, non ce la sentiamo di colpevolizzarlo, abbiamo sempre avuto fiducia che prima o poi la verità sarebbe venuta a galla e che sarebbe stata fatta giustizia.
Ci liberiamo finalmente del peso che ci ha attanagliato per settimane ed ovviamente ora, più di ieri, riusciamo a guardare alto senza sentire su di noi la malevolenza di alcuni.
Certo, un pizzico di rabbia resta per essere stati additati ma, in definitiva, la leggerezza spegne ogni nostro orgoglio.”
Il video che ritrae l’autore dell’incendio nel mercato settelacquare di Lecce lo scorso 8 marzo
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