UGENTO – Una serie di incontri tecnici per gli olivicoltori. Coldiretti Lecce, insieme all’associazione Olivicoltori di Puglia, prepara un piano articolato di “assistenza” alla rigenerazione agricola del Salento dopo il terremoto causato da xylella fastidiosa.
Venerdì 9 marzo, alle ore 16, nel frantoio “Congedi” di Ugento (via Marina), un interessante workshop dal titolo “Cultivar Fs17 – Favolosa: questa sconosciuta”, tenuto da Angela Canale, agronomo ed esperto del settore olivicolo-oleari. Sotto i riflettori la Favolosa, varietà di olivo risultata ancora più resistente del Leccino al batterio patogeno che ha distrutto il bosco del Salento e che potrà a brevissimo essere piantata nell’area infetta della provincia di Lecce. Canale spiegherà le caratteristiche di questa cultivar e darà consigli sul tipo di impianti da effettuare e una serie di informazioni tecniche agli olivicoltori.
Grande interesse per il corso inaugurale del ciclo di appuntamenti dal titolo “Conduzione moderna e razionale dell’uliveto con varietà italiane”, che si è tenuto il 1 marzo. In cattedra il tecnico Aleandro Ottaneli che ha parlato della “meccanizzazione dei nuovi impianti olivicoli”.
“Siamo entrati in una nuova importante fase dell’emergenza xylella – dicono il presidente di Coldiretti Lecce, Pantaleo Piccinno e il direttore Giuseppe Brillante – che è quello della ricostruzione del territorio salentino che ha subito un vero e proprio terremoto a causa dei danni causati dal batterio con migliaia di ettari di uliveto ormai distrutti. Per questo Coldiretti metterà a disposizione dei soci e degli operatori agricoli le informazioni e le conoscenze più all’avanguardia nel settore olivicolo che potranno diventare la base da cui ripartire per ridisegnare l’agricoltura e il paesaggio del Salento”.
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