Il Lecce manca completamente il colpo del k.o. per andare a + 10 sul Catania, subendo la prima sconfitta casalinga della stagione. La Juve Stabia ha fatto una partita accorta e ha saputo colpire in contropiede nel momento in cui il Lecce ha cercato di accelerare per vincere l’incontro. I giallorossi sono apparsi troppo lenti nella manovra e poco incisivi davanti. Liverani che ha confermato le previsioni, schierando dal primo minuto la coppia Saraniti – Di Piazza, nella ripresa ha provato in tutti i modi a raddrizzare il match, proponendo negli ultimi minuti una formazione iperoffensiva, ma alla fine è arrivata la sua prima sconfitta. Insufficiente la prova dei nuovi acquisti Saraniti e Tabanelli, che non appare affatto l’uomo ideale per giocare da trequartista nel modulo di Liverani.
La cronaca:
La prima grande occasione per il Lecce arriva al quarto d’ora. Una bella combinazione Lepore – Costa Ferreira porta il portoghese a crossare dal fondo, ma Di Piazza angola troppo il colpo di testa e la palla esce fuori. Una combinazione fotocopia 5’ minuti dopo porta questa volta Armellino al cross e Saraniti a colpire di testa, ma la palla anche questa volta non colpisce il bersaglio. Alla mezz’ora i giallorossi provano anche la conclusione da fuori con Lepore, la cui mira però non è precisa. Il Lecce dopo un inizio di gara equilibrato, per quasi tutto il tempo chiude la Juve Stabia nella sua metà campo. Gli spazi però sono pochi e nelle poche situazioni interessanti Mancosu e Costa Ferreira perdono il tempo giusto per imbeccare le punte. In una rara azione di contropiede a 2’ dal termine del primo tempo, Paponi ha la palla per il vantaggio ospite, ma il suo diagonale esce di poco alla destra di Perucchini. Sarà il presagio di ciò che accadrà nella seconda frazione, ma alla fine del primo tempo il punteggio è di 0 a 0.
Costa Ferreira ad inizio ripresa ci prova da fuori ma il suo tiro è respinto di pugni da Bacci, ma in questo frangente sono gli ospiti ad avere l’occasione più ghiotta per segnare, con un colpo di testa di Melara che esce di poco fuori. Al 12’ una grande conclusione da fuori area di Mancosu è respinta di piedi dal portiere ospite. Al 25’ la doccia gelata per il Lecce. Lancio dalla trequarti per Paponi che vince in contrasto con Cosenza e passa all’accorrente Viola che deposita alle spalle di Perucchini. Lepore a 7 dal termine ha la palla buona per pareggiare, ma la sua punizione dai 25 metri dà solo l’illusione del gol. Al 90’ Sorrentino in contropiede potrebbe raddoppiare, ma il suo tiro a colpo sicuro prende il palo. Gli ultimi tentativi dei giallorossi sono vani e così il Lecce subisce la prima sconfitta in campionato della gestione Liverani. Quello che amareggia di più i quasi 9000 sugli spalti è l’occasione mancata di indirizzare definitivamente questo campionato.
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