LECCE – Con tre plenarie, undici laboratori esperenziali, film, dibattiti, gruppi di lavoro per interrogarsi e diffondere buone prassi educative, torna a Lecce dal 2, 3 e 4 marzo prossimi, “EduCare”, il Festival dell’Educazione, organizzato da Anna Maria Conoci, per l’associazione di promozione sociale AnimaMundi, in collaborazione con Professione Insegnante e Rete di Cooperazione Educativa, con il patrocinio di Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Assessorato alla Scuola e Università della Regione Puglia e Centro per l’Innovazione Didattica delle Università del Salento, di Bari e di Foggia.
Ispirato quest’anno alla poesia “Mi piace il verbo sentire” di Alda Merini e dedicato proprio al verbo sentire, il Festival è stato presentato questa mattina, a Palazzo Adorno, dal presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, dall’ideatrice del Festival Anna Maria Conoci e per AnimaMundiedizioni da Giuseppe Conoci.
Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ha sottolineato: “Questa bella iniziativa è importante perché ci riporta, attraverso un percorso con professionisti di diversi livelli, a quella che dovrebbe essere la nostra missione nella vita che viviamo ogni giorno: una vita che dovrebbe esser fatta non di obiettivi e di ostacoli continui da superare, ma di sensazioni, di relazioni da vivere e, quindi, di arricchimento per noi stessi e per tutti coloro che ci circondano. Il Festival EduCare stimola un ritorno in qualche modo alle origini ma, soprattutto, ad una vita fatta di sentimenti, di relazioni, fatta di vita vera, di vita vissuta”.
Anna Maria Conoci, ideatrice del Festival, ha evidenziato: “La terza edizione di EduCare ha una speciale ambizione: recuperare il senso di una comunità come luogo fondamentale non solo per l’apprendimento, ma anche per la cura dei propri bisogni, della percezione sottile dei propri sentimenti, per lo sviluppo di relazioni in grado di fare percepire ai più giovani lo spirito del mondo. Sento, quindi, vivo sarà un po’ il mantra del festival. Educare al verbo sentire vuol dire prima di tutto rispetto profondo per il proprio sentire, vuol dire avere fiducia nelle qualità umane che sono dentro di noi. Nonostante le forti accelerazioni tecnologiche, i veri bisogni dell’uomo, sono, e restano, bisogni di vicinanza, intimità, conferma, riconoscimento e sicurezza. L’arte, la poesia, la creatività, la bellezza, il prendersi cura possono illuminare le nostre vite e le nostre relazioni”.
Le giornate pedagogiche di EduCare, ospitate dall’Istituto Tecnico Galilei-Costa, in piazzetta De Sanctis, a Lecce, sono rivolte, in particolare, a insegnanti, educatori, pedagogisti, counselor, psicologi, artisti e genitori, che avranno l’opportunità di confrontarsi sul verbo sentire e sullo stare bene a scuola con relatori ed esperti provenienti da tutta Italia, tra cui Paolo Mottana, docente di Filosofia dell’Educazione all’Università Bicocca di Milano, Bruno Tognolini, poeta e scrittore, Antonia Chiara Scardicchio, pedagogista dell’Università di Foggia, Franco Arminio, docente, paesologo, poeta, scrittore, regista.
Il Festival si aprirà venerdì 2 marzo, alle 16.45, nella Sala Dante dell’Istituto tecnico Galilei – Costa a Lecce, alla presenza del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone.
Il programma integrale e le modalità di adesione sono disponibili sul sito www.animamundiedizioni.it. Le iscrizioni devono essere effettuate on line entro il 23 febbraio.
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