Sulla vicenda del Samsara di Gallipoli interviene Daniela Sindaco, candidata nella lista Liberi e Uguali al collegio plurinominale Lecce 3 alla Camera dei Deputati.
“La vicenda che vede coinvolto lo stabilimento balneare Samsara, uno dei più noti di tutto il Paese, punto di riferimento per migliaia di giovani, appare per certi versi assai contraddittoria. La revoca della licenza stagionale lascia aperti alcuni interrogativi.
Come la questione dei decibel visto che non esiste alcuna perizia che abbia misurato se ci sia stato o meno il superamento degli stessi previsto dalla normativa vigente. Appare evidente che tutte le condizioni di sicurezza siano state assicurate dai gestori della struttura ai quali va la mia piena solidarietà.
Eventuali responsabilità sui ritardi accumulati nell’affrontare con decisione il problema della sicurezza non possono e non devono ricadere sugli operatori del settore che con coraggio e lungimiranza hanno deciso di investire nel comparto turistico ridando slancio ad un intero territorio. Bloccare sul nascere l’attività imprenditoriale a poco più di un mese dall’avvio della stagione estiva significherebbe mettere in ginocchio un comparto di grande importanza per l’economia salentina, sia per numero di occupati e sia per quantità e qualità di servizi offerti.
Per questo il nostro auspicio è che nell’udienza del 1° marzo il Consiglio di Stato possa emettere la sospensiva congelando di fatto il provvedimento firmato dai giudici del Tar”.
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