Sulla vicenda dei falsi rimborsi contestati dalla trasmissione Le Iene, che ha visto il coinvolgimento anche dei parlamentari Maurizio Buccarella e Barbara Lezzi, intervengono i candidati di +Europa, Giordano Masini, Andrea Salvati e Ilaria Donatio.
«L’ultimo scandalo dei rimborsi non restituiti da parte di alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle, che ha investito anche alcuni eletti pugliesi, è solo una nuova conferma dell’inconsistenza della retorica grillina dello-ne-stà affermano Giordano Masini, capolista al Senato di +Europa in Puglia nei collegi proporzionali di Lecce, Brindisi e Taranto, e Ilaria Donatio, candidata al Senato nei collegi proporzionali di Lecce, Nardò e Casarano . L’idea secondo la quale il malaffare sia un corpo estraneo alla società civile e al Paese reale, prodotto di una fantomatica casta scesa da un altro pianeta, si presenta sempre uguale a se stesso, infrangendosi ogni volta che gli autoproclamati rappresentanti dell’innocenza popolare vengono chiamati alla prova della realtà. Come se la qualità della politica possa migliorare cambiando semplicemente il personale della politica, uno di quegli incantesimi che da almeno 25 anni avvelena il dibattito pubblico italiano!».
E così oggi inevitabilmente la realtà presenta anche i grillini come pessimi amministratori e cattivi politici, e anche Barbara Lezzi e Maurizio Buccarella verranno divorati dalla loro stessa ideologia. Probabilmente non saranno gli ultimi».
«Come ci si può fidare di chi ha presentato attestazioni di bonifico false? aggiunge Andrea Salvati, capolista alla Camera nei collegi proporzionali di Lecce, Nardò e Casarano . E meno male che si trattava di una prescrizione interna al movimento: un imprenditore, al loro posto, avrebbe già chiuso i battenti. Viene da chiedersi cosa accadrebbe se queste persone dovessero andare al Governo».
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