GALLIPOLI – Dopo il Samsara, chiude anche il lido Zen. A decretarlo, sempre il Comune di Gallipoli che ha revocato la concessione balneare al lido per gli stessi motivi contestati al Samsara, ossia il “mutamento sostanziale non autorizzato dello scopo per il quale è stata assentita la concessione e per inadempienza degli obblighi derivanti dalla stessa e di quelli imposti dall’Ordinanza Balneare della Regione Puglia”. Nello scorso agosto, la Capitaneria di Porto aveva contestato un verbale di 1000 euro al lido in quanto “la concessione demaniale marittima adibita a posa di ombrelloni e sdraio in realtà era utilizzata quale area ad uso discoteca come da rilievi fotografici effettuati all’atto dell’accertamento con la presenza di numerose persone intente a ballare.”
Nonostante l’azienda che gestisce lo Zen si sia difesa affermando che le feste erano un evento saltuario, è stato verificato attraverso l’uso degli stessi canali social del lido, che l’attività prevalente si era spostata dalla balneazione a quella ludo-ricreativa, consentita dal Comune per un massimo di 4 ore, e solo accessorea.
Resta l’intenzione della società di presentare un ricorso al Tar nel tentativo intanto di non smontare la struttura entro i 60 giorni disponibili, e di salvare la propria concessione. Un altro duro colpo per l’estate gallipolina.
Resta l’intenzione della società di presentare un ricorso al Tar nel tentativo intanto di non smontare la struttura entro i 60 giorni disponibili, e di salvare la propria concessione. Un altro duro colpo per l’estate gallipolina.
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