LECCE- Si è tenuta questa mattina l’udienza preliminare del processo a Claudio Dellisanti, ex direttore dell’Accademia di Belle Arti di Lecce. Per l’uomo, rappresentato dall’avvocato Luigi Covella, è stato chiesto il rito abbreviato che si svolgerà nell’ultima udienza fissata per il 17 luglio prossimo.
Dellisanti era stato accusato di abuso d’ufficio e false dichiarazioni su proprie qualità personali. Due le vicende che hanno visto l’uomo coinvolto in più reati e che risalirebbero al giugno 2014. A quell’epoca, Delli Santi, già direttore dell’Accademia, avrebbe abusato del proprio potere per perseguire gravemente una docente, sua competitor nelle elezioni per il ruolo già ricoperto dall’uomo, il quale aveva deciso di ricandidarsi per puntare nuovamente alla guida delle Belle Arti. Delli Santi non sarebbe stato nuovo a questo tipo di comportamenti, poiché , a egli “vengono attribuiti atteggiamenti autoritari e vessatori, dimostrando una vocazione tirannica all’interno dell’Accademia e un comportamento rigoroso verso tutti coloro che si frapponessero al suo dominio”, come afferma il GIP Cozzella, che aveva accolto l’opposizione all’archiviazione, all’epoca richiesta dal sostituto pricuratore Angela Rotondano, presentata dagli avvocati Francesco Del Prete e Giandomenico Daniele, legali della docente vittima di Dellisanti.
L’ uomo, inoltre, non avrebbe avuto tutti i requisiti per ricoprire l’incarico da egli esercitato fino a pochi mesi fa, poiché avrebbe falsificato uno dei documenti necessari per concorrere al posto di direttore dell’Accademia.
Ora si aspetta il 17 luglio prossimo, quando Dellisanti comparirà davanti al gip Edoardo D’Ambrosio per l’ultima tappa del suo processo.
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