Per ben ventuno innovatori il 2018 si è presentato, con tutto il suo carico di speranze, con circa un mese di anticipo. Grazie infatti a “Startup University” (il più importante programma di pre-accelerazione per Startup del Sud Italia, organizzato dall’associazione Startup Club), lo scorso 21 dicembre è stato per molti innovatori il giorno in cui il cassetto dei propri sogni si è aperto.
Al termine della maratona selettiva svoltasi presso BaLab, il laboratorio delle idee dell’Università di Bari, i progetti selezionati sono così entrati a far parte della “Startup University”. Dall’idea del nuovo spazzolino, a come ricavare dal fico d’india una molecola per curare alcune patologie comuni, sino a giungere alle soluzioni per l’ambiente, turismo e usi di tutti i giorni. Visioni di futuro che, in una società che si evolve a ritmi frenetici, possono diventare in pochi mesi soluzioni pronte per il mercato.
“L’obiettivo finale –dichiara Stefano Narducci presidente dell’associazione Startup Club e coordinatore della Startup University- è quello di trasmettere agli innovatori, attraverso i nostri mentor, gli strumenti per validare la propria idea e il modello di business. Neo imprenditori sempre più preparati, che necessitano però di alcuni strumenti e metodologie anch’essi innovativi per trasformare ottimi progetti in startup di successo”.
Conoscenze tecniche, di business, oltre che legali e finanziarie, consentiranno alle startup di conquistare gli investitori, ottenendo anche un importante sostegno economico.
E così a partire dal prossimo 19 gennaio i team ammessi, in soli 4 mesi (formula week-end), saranno in grado di produrre i primi risultati in grado di di attrarre gli investitori e imprenditori che saranno presenti all’Investor Day finale, che si terrà a maggio 2018.
I progettisti selezionati per l’area salentina, sono: Luca De Gregorio, Michael Manco, Grazia Neglia e Giovanni Zappatore.
Facebook
Instagram
RSS