NARDÒ- Opere di ingegneria naturalistica e riqualificazione costiera finalizzate alla riduzione delle barriere architettoniche, al recupero e alla rinaturalizzazione di alcune aree a Sant’Isidoro e Lido dell’Ancora sono previste dal progetto Less Barrier approvato nei giorni scorsi dalla Giunta guidata dal sindaco Pippi Mellone. In particolare, si tratta di cinque diversi interventi, il primo dei quali è previsto a Lido dell’Ancora e consentirà la realizzazione di una barriera verde a protezione della spiaggia, la demolizione dei manufatti in pietra esistenti e la realizzazione di una pedana in legno per l’accessibilità e la fruibilità della spiaggia. Il secondo intervento è previsto alla spiaggetta di San Nicola e riguarderà la realizzazione di una pedana in legno per l’accessibilità e la fruibilità paesaggistica della spiaggia e del contesto. Il terzo intervento prevede la realizzazione di un’altra pedana in legno per l’accessibilità e la fruibilità della spiaggia di Sant’Isidoro. Il quarto intervento prevede il completamento della delimitazione e della protezione del cordone dunale della spiaggia di Sant’Isidoro (lungomare Cristoforo Colombo). L’ultimo intervento prevede il rinforzo della barriera verde a protezione della spiaggia, la demolizione dei manufatti esistenti e il prolungamento della pedana in legno per l’accessibilità e la fruibilità della spiaggia e del mare. Più tutela dei siti, dunque, associata a una migliore valorizzazione e fruizione a fini turistici.
Le criticità e quindi gli interventi necessari sono stati individuati dall’Area Funzionale n. 1 del Comune di Nardò e dal consigliere comunale Giuseppe Verardi, delegato alla pesca e alle risorse del mare nonché ai rapporti con i residenti di Sant’Isidoro. Saranno possibili con risorse rivenienti dal bilancio del Consorzio dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo e Nardò. I relativi progetti hanno già ottenuto il parere favorevole degli uffici Urbanistica e Paesaggio del Comune di Nardò, della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, del Servizio Demanio Costiero e Portuale della Regione Puglia e l’autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il Comune di Nardò, consegnatario delle aree demaniali interessate dagli interventi, coordinerà le operazioni.
“Il tratto di costa interessato – dice il consigliere comunale Giuseppe Verardi – ha urgente bisogno di interventi come quelli preventivati, sia per un discorso generale di tutela e riqualificazione delle spiagge, sia per una esigenza di valorizzazione a fini turistici. Nel corso dei decenni in questa zona non si è intervenuto oppure lo si è fatto nel modo sbagliato. Il problema dell’accessibilità di queste aree ha reso un tratto di costa bellissimo il più delle volte non fruibile o non completamente fruibile, soprattutto per le persone diversamente abili. Grazie alla collaborazione e alle risorse del Consorzio di Amp interverremo in breve tempo restituendo nuova vita a queste spiagge”.
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