LECCE – Per i bambini andare in barella sarà un gioco. Si chiama “Ludo Barella” ed è l’ultima donazione, in ordine di tempo, fatta dall’Associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre – Onlus” al reparto di Pediatria dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Presentata nei giorni scorsi, La Ludo Barella, proprio come la barca di cui ha le sembianze, prenderà il largo per trasportare i piccoli pazienti in un viaggio reale ma ammantato di fantasia. “Navigando” tra onde e pesci, infatti, i bambini che devono essere spostati dal reparto per sottoporsi ad esami o per altre ragioni, saranno accompagnati in una favola di cui diventano i protagonisti principali.
E’ il regalo fatto ai bambini dall’Associazione presieduta da don Gianni Mattia, cappellano del “Fazzi”, e dai leccesi attraverso il 5xmille e i singoli contributi di privati. «E’ un bellissimo regalo di Natale – ha sottolineato il Direttore Generale Asl Lecce, Silvana Melli – perché ci ricorda quanto sia importante aver cura dei bambini che per un periodo diventano pazienti del nostro Ospedale: attraverso piccole o grandi attenzioni come queste rendiamo il passaggio in reparto meno traumatico, più caldo e accogliente, in una parola più umano. Per questo siamo profondamente impegnati nei percorsi di miglioramento dell’umanizzazione delle strutture ospedaliere e delle cure, poiché riteniamo che l’umanizzazione non sia “filosofia” ma un progetto concreto e misurabile capace di ricadute tangibili nel rapporto tra paziente e medico e tra paziente e struttura sanitaria. In più – ha aggiunto Melli – tocchiamo con mano quanto sia fondamentale la collaborazione tra il volontariato, che è una miniera di risorse umane, e una Sanità pubblica in grado di dialogare con associazioni, gruppi e persone in un rapporto reciprocamente arricchente».
«L’Associazione – ha detto il presidente don Gianni Mattia – si è prodigata per questa nuova donazione perché intendiamo alleviare la sofferenza dei piccoli pazienti. Lo facciamo da anni con la clownterapia, con numerose donazioni, come la colorazione della risonanza magnetica della neuroradiologia, che dall’ottobre 2016 è divenuta un sottomarino. Ora i piccoli che dal reparto verranno accompagnati a eseguire l’esame, lo faranno a bordo della barella a forma di barca, per raggiungere poi il sottomarino».
Un dono che, assieme alle cure dei sanitari, aiuta i bambini a vivere serenamente la permanenza in reparto e, nello stesso tempo, rafforza il rapporto tra Ospedale e comunità, come confermato da Franco Russo, vicepresidente dell’Associazione e responsabile della Bimbulanza, l’Ambulanza pediatrica che dal Salento trasporta gratuitamente i piccoli verso i maggiori Centri d’eccellenza d’Italia: «A maggio – ha ricordato – abbiamo donato un ecografo pediatrico all’UTIN del Fazzi. Ma ciò che più importa è la fiducia della Comunità, che resta la nostra forza più grande: a tutti va il nostro sincero grazie».
Alla conferenza stampa sono intervenuti Saverio Citraro, assessore al Welfare del Comune di Lecce e medico del “Fazzi”, e il primario del Reparto di Pediatria del Fazzi, Pietro Caprio, che da buon “comandante” ha preso in consegna la Ludo Barella: «Sarà il mezzo – ha detto – per accompagnare i bambini attraverso i vari servizi dell’ospedale, per fare esami e consulenze, ma in un modo tranquillizzante, eliminando lo stress e rendendo più semplice e sereno ogni spostamento. Servirà anche per i trasporti verso la risonanza magnetica, colorata e disegnata attorno ai bisogni dei più piccoli. É un altro piccolo passo all’interno del progetto lungo e complesso del Polo Pediatrico, al quale ci stiamo dedicando anima e corpo assieme ai colleghi della Chirurgia Pediatrica e della Terapia Intensiva Neonatale, con i rispettivi direttori Rossi e Presta». Giampiero Frassanito, direttore medico del “Fazzi”, ha ricordato infine che la donazione della Ludo Barella rientra nel quadro d’intensa e continua collaborazione con le tante associazioni e volontari che propongono iniziative e attività durante tutto l’anno: «Per il Polo Pediatrico – ha concluso – siamo in dirittura d’arrivo, la fase di trasferimento della Chirurgia Pediatrica è quasi ultimata. La prossima settimana faremo le ultime riunioni tecniche per raggiungere quest’importante obiettivo». I bambini e il Salento ringraziano.
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