Lecce, Liverani senza Di Piazza contro la Virtus (e non solo)

Il Lecce vuole far trovare propri tifosi un bel regalo sotto l’albero, tre punti in più in classifica per affrontare nel migliore dei modi la trasferta di fine anno a Trapani. La gara contro la Virtus Francavilla, sesta forza del torneo potrebbe essere, dunque, il miglior modo per ribadire che gli uomini di Liverani vogliono continuare a comandare in classifica. Il tecnico romano dovrà affrontare questo mini derby contro i brindisini senza Di Piazza e Drudi e con Ciancio in non perfette condizioni.

<<Avrei voluto avere tutta la rosa a disposizione – esordisce l’allenatore in conferenza stampa – ma ho una rosa disposizione che mi dà ampie garanzie e anche in attacco, dove mancherà Di Piazza, ho ottime alternative visto che Dubickas e Persano si sono allenati molto bene in settimana>>.

Liverani non si sbilancia su quale sarà il leit-motiv della gara. <<Noi stiamo preparando diverse soluzioni perché il Francavilla è una squadra in salute e potrebbe darci filo da torcere. Qui al Via del mare ho visto poche squadre portare nella nostra metà campo più di due o tre giocatori per volta, quindi probabilmente anche loro verranno per stare dietro la linea del pallone. Saraniti? È un ottimo giocatore e capocannoniere del torneo, ma io penso sempre ad allenare i miei uomini perché cerco la prestazione, e solo attraverso quella si può vincere.

Per il tecnico giallorosso la sua squadra ha imparato la lezione di Pagani e già con il Monopoli chi è sceso in campo ha dimostrato un impegno massimo. <<Come sono stati criticati a Pagani, così ho apprezzato moltissimo la prestazione dei miei ragazzi domenica scorsa. Si sono allenati molto bene in settimana e sono convinto che anche domani potranno regalare delle gioie ai tifosi>>.

Infine Liverani parla di Arrigoni, giocatore insostituibile nel suo schieramento. <<Per lui parlano i fatti e non le parole, perché è un calciatore che gioca per come si allena e questo è importantissimo per l’allenatore che deve scegliere chi mandare in campo. La sua unica pecca da quando sono arrivato è quella di non aver segnato, perché ha un buon tiro, ma per il resto non posso che elogiarlo e spero che il gol per lui arrivi presto>>.