LECCE – Il sindaco Salvemini gongola. Nonostante tutto. Nonostante la pioggia di critiche ricevute sui social. Il suo Piano Traffico va. Ha superato lo scoglio del sabato sera (e un po’ di desolazione per le vie del centro storico “dimenticate” da leccesi e forestieri) e ora fa parlare i numeri, soprattutto quelli domenicali: “Suggerisco un’altra chiave di lettura del fine settimana a Lecce, oltre i commenti e le critiche espresse: con ‘Lecce si apre al Natale’ sono saliti sui pullman adibiti al servizio navetta – Foro Boario, Settelacquare, piazza Argento, Torre del Parco – circa 6.000 passeggeri che in questo modo hanno raggiunto il centro cittadino. Dividendo questo dato per il numero medio di persone trasportate per autovettura – secondo i dati ufficiali diffusi da Aci e pari a 1,33 – abbiamo circa 4.500 auto in meno che si sono mosse verso il centro cittadino alla ricerca di un parcheggio. Con evidente beneficio in termini di riduzione del traffico, concentrazione di smog. Un dato che non tiene conto, tra l’altro, di chi ha raggiunto invece a piedi il centro senza salire sulle navette. L’investimento sulla mobilità sostenibile ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle città, che è la somma di tanti indicatori. Teniamo conto anche di questo elemento – che è assai rilevante – per capire quale è il potenziale impatto positivo dell’uso dei parcheggi di scambio in città”.
Ma per capire se tutto ha funzionato a dovere è ancora presto. Per un bilancio definitivo meglio attendere qualche altro giorno.
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