LECCE- Ben due i tentativi di furto d’identità, avvenuti a Lecce nelle ultime ore. Due attori, un unico modus operandi: fingersi qualcun’altro, presentando dei documenti realmente esistenti ed inseriti nei rispettivi database.
Un signore distinto di una certa età, ben vestito e con capelli bianchi e pizzetto curato, ha tentato di richiedere una nuova carta affiliata al proprio conto, alla banca Monte dei Paschi sita in piazza Sant’Oronzo, in pieno centro.
I documenti presentati dall’uomo e quelli nel database coincidevano,ma la foto ha fatto scattare immediatamente il sospetto negli operatori che ben ricordavano il legittimo proprietario del conto, e hanno avvertito le autorità. Il truffatore, resosi conto che qualcosa non andava, ha preferito dileguarsi prima dell’arrivo delle Forze dell’Ordine.
Il secondo caso invece, è avvenuto nell’ufficio postale di Via Girolamo Marcianò, nel quartiere Rudiae, dove questa volta è stato un giovane sulla trentina a richiedere una carta postepay collegata al conto di un’altra persona. Anche in questo caso gli operatori si sono subito insospettiti, ed hanno avvisato le autorità. Purtroppo l’attore è riuscito a farla franca, ma due casi nella stessa città, lasciano pensare che si tratti di una banda ben organizzata che riesce a scannerizzare i documenti di ignari cittadini, che potrebbero ritrovarsi con degli ammanchi di denaro senza spiegazione. Fortunatamente, in un momento storico dove tutto passa per internet, è stato proprio il rapporto umano fra clienti ed operatori a scongiurare le due truffe.
Facebook
Instagram
RSS