LECCE – E’ stato inaugurato oggi alla Villa comunale di Lecce il parco giochi inclusivo donato al Comune di Lecce dall’associazione Fondo di Solidarietà Permanente “Cuore e mani aperte verso chi soffre” onlus che, da oltre sedici anni, è al fianco di chi vive un percorso di salute.
L’Associazione, nata nel 2001, ha costruito e gestisce una Casa di Accoglienza, all’interno del perimetro del Ospedale “V. Fazzi” di Lecce per l’ospitalità di parenti di persone ricoverate che risiedono lontane. Inoltre, all’interno del Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” di Lecce, ha allestito e gestisce a proprie spese lo Spazio Benessere “A Sua Immagine” che garantisce trattamenti estetici e di well being gratuiti a donne e uomini in terapia oncologica. La donazione del Parco Giochi inclusivo al Comune di Lecce da parte dell’associazione è frutto del ricavato del 5 per mille e dei tanti contributi di privati cittadini.
“Grazie a Don Gianni e all’associazione “Cuori e mani aperte verso chi soffre” – ha dichiarato il sindaco Carlo Salvemini – per questa donazione che arriva proprio nella Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, una giornata che vuole ricordare a tutti noi la necessità di abbattere ogni forma di barriera, sia essa fisica o psicologica, e di garantire a tutti – prima di tutto ai nostri bambini – pari opportunità e il diritto alla felicità. É importante ricordare che queste giostre, installate nella villa comunale, appartengono a tutta la comunità e dobbiamo averne cura, perché ciò che è pubblico non è di nessuno ma è di tutti noi e va perciò custodito, accudito e rispettato. Questo è un pensiero che dobbiamo rafforzare ogni giorno e che oggi riguarda questi giochi, ma che riguarda le aree a verde, le strade. Tutto ciò che ci circonda nella città ci appartiene e dobbiamo esprimere rispetto, perché esprimendo rispetto per gli spazi pubblici esprimiamo rispetto verso noi stessi”.
“Tutti i bambini hanno il diritto di usufruire di un parco pubblico – ha aggiunto il vicesindaco Alessandro Delli Noci – che deve essere luogo di socializzazione, di confronto, di crescita e che deve garantire la piena inclusione. Per questa ragione, accolgo con immensa gioia e gratitudine la donazione dell’Associazione “Cuore e Mani aperte verso chi soffre” di Don Gianni Mattia, da anni impegnata a tutela dei più deboli e vulnerabili. Questo parco oggi diventa nello stesso tempo simbolo e monito, perché da una parte testimonia la bellezza di spazi inclusivi, senza barriere e senza divisioni, dall’altra ci ricorda la necessità e l’urgenza di rendere sempre più i luoghi pubblici luoghi fruibili da tutti”.
“Sono molto commosso per questa donazione – ha dichiarato don Gianni Mattia, Presidente e fondatore dell’Associazione – perché in 20 anni di missione da Cappellano ho cercato sempre di essere vicino ai meno fortunati, agli ammalati, a quanti sono costretti a vivere un percorso di vita difficile a causa delle loro condizioni psico-fisiche. Sinora l’attenzione dell’Associazione è stata rivolta prevalentemente nei confronti dell’utenza ospedaliera. Oggi, superiamo le porte degli ospedali e andiamo dritti nel cuore della città di Lecce. Ma i destinatari finali delle nostre opere sono sempre gli stessi: i bambini meno fortunati. Stavolta vogliamo consentire a tutti, ma proprio tutti i bambini, di poter esercitare il loro sacro santo diritto al gioco. L’esperienza ludica è anche esperienza formativa e di socializzazione. Non si può ammettere che a qualcuno venga preclusa. Questi giochi consentiranno ai bambini con disabilità di giocare assieme agli altri. È così che si realizza la vera integrazione”.
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