Spirito da guerriero di una squadra che va a forte come non mai. Questo è Checco Lepore, capitano del Lecce capolista, che attende questa sera lo scontro diretto tra Trapani e Catania per capire se gli etnei raggiungeranno in testa i giallorossi oppure se sarà la squadra di Calori ad accorciare le distanze in classifica. Di certo il Lecce sta ricaricando le pile in vista di un dicembre che sarà fondamentale per la vittoria finale del campionato.
«La sosta è arrivata nel momento più opportuno – esordisce Lepore in sala stampa – perché avevamo bisogno di staccare la spina dopo tante partite ravvicinate. Stiamo lavorando sodo e siamo una squadra con ampi margini di miglioramento, i numeri, poi, sono dalla nostra perché questo Lecce viaggia a una media pazzesca. E se continueremo a lavorare sodo potremmo avere solo paura di noi stessi».
Il capitano giallorosso fa il punto della situazione quando mancano solo due partita alla fine del girone d’andata. «A parte Catania a Trapani, mi ha sorpreso molto il Siracusa, anche se lì noi abbiamo fatto una grande partita sminuendo i valori dei siciliani. Il campionato si è rivelato nel complesso difficile. Rispetto allo scorso anno, quando la sfida per vincere era con una squadra come il Foggia già affiatata, quest’anno Catania e Trapani sono rose assemblate in estate e quindi bisogna vedere se avranno la continuità dei dauni. Ma, come detto, il Lecce può temere soltanto un proprio calo, perché ad oggi abbiamo dimostrato di meritare di essere in testa».
Poi Lepore ritorna ad analizzare i motivi per i quali a Fondi i giallorossi non sono riusciti a vincere. «È stata una gara in cui siamo mancati in alcuni frangenti, sbagliando anche passaggi facili. Alla fine,però, quello che è mancato soprattutto è stata la cattiveria nelle occasioni che abbiamo avuto per segnare, anche se bisogna ammettere che è stato determinante il portiere avversario per mantenere il risultato in parità».
In conclusione il capitano parla dell’impegno di mercoledì prossimo contro il Matera in coppa. «Sarà una buona tappa di avvicinamento alla gara di Pagani dove dovremo dare il massimo in modo da arrivare carichi ai big match che avremo tra fine dicembre e gennaio. Inoltre sarà un’occasione dove i nostri giovani avranno l’opportunità di farsi vedere così che possano essere di aiuto nel rush finale per la vittoria del campionato».
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