LECCE – Mezzo milione. E’ questa la cifra stanziata dal Comune di Lecce per mettere in sicurezza e adeguare al Codice della Strada 280 incroci della città.
Le risorse serviranno a restituire accessibilità agli attraversamenti pedonali con l’abbattimento delle barriere architettoniche, a garantire sicurezza e comfort per i pedoni, a migliorare la percepibilità degli attraversamenti pedonali con nuova segnaletica verticale e orizzontale, a ridurre la velocità veicolare e a scoraggiare comportamenti scorretti da parte degli automobilisti.
In corrispondenza degli incroci con presenza di segnale di “Stop” o “Dare precedenza” gli attraversamenti pedonali saranno spostati a non meno di 5 metri dalla linea di arresto, rispondendo in questo modo alle indicazioni del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada, che all’art 145 comma 3) prescrive: “In presenza del segnale fermarsi e dare precedenza l’attraversamento pedonale, se esiste, deve essere tracciato a monte della linea di arresto, lasciando uno spazio libero di almeno 5 metri; in tal caso i pedoni devono essere incanalati verso l’attraversamento pedonale mediante opportuni sistemi di protezione”.
Gli interventi avverranno principalmente nell’area della città all’interno della cintura della circonvallazione, laddove più intenso è il traffico di veicoli e pedoni, e sono stati progettati attraverso un lavoro puntuale di sopralluogo e annotazione delle necessità di ciascun incrocio. I lavori avranno la durata di un anno e si svilupperanno incrocio dopo incrocio, prima rimuovendo la segnaletica e gli scivoli non a norma, per poi passare all’installazione dei nuovi attraversamenti pedonali.
“Il diritto alla sicurezza dei pedoni è un diritto che sulle nostre strade non è garantito – dichiara il sindaco Salvemini – Con questo avviso pubblico e i lavori che ne conseguiranno contiamo di assicurare a tutti, in particolare agli anziani e ai bambini, la possibilità di percorrere con maggiore serenità le strade cittadine, che non possono essere considerate di esclusiva pertinenza delle automobili. Colmiamo inoltre un vuoto di legalità, riorganizzando, nel segno del rispetto pieno del Codice della strada, la mobilità pedonale su 280 incroci cittadini”.
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