LECCE – Il sindaco di Lecce, accompagnato da tutte le autorità civili e militari della provincia di Lecce, ha partecipato oggi alle celebrazioni della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Una festa dimenticata un po’ in fretta e che ricorda la conclusione vittoriosa per il nostro Paese della Prima Guerra Mondiale e la firma dell’armistizio siglato a Villa Giusti con l’Impero austro-ungarico. Una data importante, in cui si intende onorare la memoria dei caduti, il valore dell’Unità nazionale, dell’appartenenza alla Patria e la gratitudine per i militari di allora e di oggi.
Primo appuntamento questa mattina al Sacrario del Cimiyero comunale per la commemorazione dei defunti. Un’occasione per ricordare quanti hanno pagato a caro prezzo la loro vicinanza ai valori autentici che appartengono a questo Paese
A seguire si è svolta una celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Lecce, monsignor Domenico D’Ambrosio, quindi alla Caserma Zappalà per la celebrazione della Vittoria che prevede l’alzabandiera, gli onori ai caduti e la deposizione delle corone, i discorsi commemorativi e la lettura del Bollettino della Vittoria.
La mattinata si concluderà presso l’Aula Baracca” della Caserma Zappalà con la presentazione dei laboratori di public history realizzati dagli studenti degli Istituti scolastici della provincia, con il recupero e la valorizzazione dei cimeli e dei ricordi della prima Guerra Mondiale.
Le iniziative si sono concluse in mattinata al teatro Paisiello con alcuni spettacoli proposti dagli Istituti scolastici leccesi Banzi-Bazoli, Ciardo-Pellegrino, De Giorgi, Deledda e De Pace.
ph Andrea Stella
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