Addio professore, il Salento (e non solo) ti deve tanto
“La scomparsa del professor Donato Valli è una grande perdita per la nostra Università. Oggi non veniamo solo privati dello studioso e del docente prestigioso la cui attività didattica ha formato intere generazioni di studenti, perdiamo l’uomo appassionato e generoso che ha contribuito alla crescita di questo Ateneo. Il suo lavoro instancabile per la comunità accademica salentina e il suo amore per il territorio hanno consentito alla nostra Università di crescere e di affermarsi nel contesto nazionale con forza, dignità e autorevolezza.”
Pieno di affetto il ricordo del rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara, per la scomparsa del professor Donato Valli. Grande uomo di cultura, amato docente ed ex rettore, Valli si è spento all’età di 86 anni. Le esequie si svolgeranno domani nella Chiesa Madre della natia Tricase.
“Donato Valli è stato professore ordinario, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e rettore della nostra Università. – continua Zara- Le sue numerose ricerche sulla letteratura locale hanno strappato al silenzio tante voci di letterati salentini a testimonianza di un legame forte con la nostra terra. Dobbiamo essergli grati anche per questo, insieme all’impegno istituzionale e culturale per cui lo ricorderemo”.
Tanti i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore, anche da parte delle istituzioni pubbliche, tra cui il sindaco di Lecce Carlo Salvemini che si è espresso a nome della cittadinanza leccese:
“Nel giorno della scomparsa, la città di Lecce saluta e tributa il giusto onore a Donato Valli, figura fondamentale della letteratura salentina. Un uomo, un letterato, la cui storia umana e professionale ha coinciso per lunghi anni con la scoperta e la valorizzazione della cultura letteraria del nostro territorio e con la crescita dell’Università di Lecce, della quale è stato Rettore per un decennio, dall’83 al ’92.
Allievo di Girolamo Comi, fu il primo a riconoscere il valore delle grandi figure della letteratura salentina del Novecento, delle quali è stato amico e poi studioso fino agli ultimi di vita. Grazie ai suoi numerosi volumi, alle sue iniziative – come la ripresa della pubblicazione de L’Albero – alle sue ricerche e all’altissimo valore del suo insegnamento, Valli ha costituito un contatto tra la cultura del territorio e la cultura nazionale, consentendo alla nostra città e alla nostra terra di assumere agli occhi del resto del paese una identità letteraria definita, della quale è stato il primo riconosciuto interprete e instancabile ricercatore.
Da Rettore Valli fu promotore della nascita delle Facoltà di Scienze Economiche e poi di Ingegneria, ponendo le basi del progetto di quello che diverrà il campus di Ecotekne. Da letterato riconosceva il valore della conoscenza al di là delle barriere disciplinari e dell’esigenza di una Università che dialogasse con la città e con il mondo.
Uomo discreto, umile, generoso, attento ai giovani e disponibile nei confronti delle sperimentazioni, la figura e l’opera di Donato Valli rappresentano un patrimonio culturale che la città di Lecce saprà valorizzare. Oggi, nel giorno della sua scomparsa, con sentimenti di gratitudine e ammirazione, la città gli rende omaggio”.
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