Si è chiusa in bellezza venerdì 22 settembre la rassegna cinematografica “Calici di Cinema”. Nella suggestiva piazza Castello di Felline, negli spazi aperti dell’enosteria “Vite Colta”, si è tenuto l’ultimo dei quattro appuntamenti in programma dedicati a uno degli attori più celebri del cinema italiano, Tomas Milian. L’iniziativa nasce da un’idea di Antonio Manzo ed è organizzata dall’azienda vitivinicola DeiAgre di Felline, realtà imprenditoriale guidata da Marta Cesi che ha dato vita proprio all’enosteria che oggi si presenta come un accogliente contenitore di eventi esclusivi.
La rassegna è partita venerdì 1 settembre, destando subito grande curiosità negli amanti del cinema. “Calici di Cinema”, infatti, è il primo evento in assoluto a rendere un importante tributo a Milian, con la proiezione di quattro pellicole in cui emerge tutta la sua bravura. Di certo l’iniziativa ha il merito di aver rivalutato un Tomas Milian lontano dalla figura di “Er Monezza” per cui oggi viene solitamente ricordato. Quello che il pubblico ha potuto ammirare è un giovane artista pieno di fascino, un’icona di bellezza mediterranea dal viso pulito e dal capello corto o comunque ordinato. Il grande Tomas, agli inizi della sua carriera, emergeva anche per questo, oltre che per la sua grande capacità di adattarsi a qualsiasi ruolo e a qualsiasi genere, non a caso sono stati scelti quattro film che spaziano dal western al poliziesco, dal drammatico al sentimentale. Partendo da “I delfini”, passando per “Squadra Volante” e “Faccia a Faccia”, si giunge a “La luna”, ripercorrendo un po’ la storia della carriera di questo attore nato a Cuba, ma diventato celebre in Italia italiano e quasi “adottato” dai romani. Da notare la qualità di questi lavori cinematografici che portano la firma di importanti registi come Sollima e Bertolucci, corredati da colonne sonore composte da artisti del calibro di Morricone e Fidenco. Come non apprezzare poi i partner che hanno affiancato Milian in questi film, come l’indimenticabile GianMaria Volontè e lo straordinario Gastone Moschin, scomparso di recente, ricordato anche lui per l’occasione subito dopo la sua scomparsa avvenuta qualche settimana fa.
Ogni proiezione è stata accompagnata da una gustosa cena con i vini pregiati DeiAgre di Felline, prodotti biologici ottenuti eliminando la chimica in cantina. Il cinema d’autore, quindi, si è mescolato completamente con il gusto unico dei vini salentini, dando vita a un connubio perfetto.
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“Calici di Cinema”, si è chiusa in bellezza la rassegna dedicata a Tomas Milian
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