E’ morto l’allenatore Eugenio Bersellini. Aveva 81 anni. Il suo debutto risale agli anni ’60. Nel suo palmarès anche la conquista di uno scudetto, nel 1979-80, con l’Inter. Bersellini era legato anche a Lecce e al Lecce avendo indossato la maglia giallorossa dal 1966 al 1968 mettendo a segno 4 reti in 37 partite. Un centrocampista coi fiocchi, che poteva contare su grandi doti tecniche grazie alle quali si è mise in mostra sui difficili campi della serie C. E proprio dal capoluogo salentino iniziò subito dopo la sua carriera di allenatore. Il “sergente di ferro” – così era soprannominato per i suoi duri allenamenti – sedette sulla panchina del Lecce dal ’69 al ’71, sempre in serie C, prima di spiccare il volo e collezionare ben 490 gare in serie A. Lo ricorda così il collega Elio Donno, decano dei giornalisti salentini: “E’ morto questa notte nella sua abitazione di Prato Eugenio Bersellini, l’allenatore che regalò all’Inter lo scudetto numero 12. Aveva iniziato la carriera di allenatore a Lecce, dopo essere stato capitano della squadra giallorossa. Con Lecce aveva poi mantenuto un rapporto stupendo, tanto che ogni anno veniva a villeggiare a San Cataldo, ospite del suo grande amico ed ex calciatore Antonio Tornese. Uomo onesto, tecnico energico ma umano, con una visione del calcio proiettata al futuro. Aveva 81 anni e da un po’ di tempo era seriamente ammalato. Addio, vecchio, grande amico”
Cronaca
Morto Berselini, è stato giocatore e allenatore del Lecce
Lascia un commento
Cronaca
Facebook
Instagram
RSS